Lonzo e LaVar Ball vogliono andare a Los Angeles, nulla di nuovo. L’ennesima conferma del desiderio di Ball Jr. di essere scelto dai Lakers con la pick numero due del Draft 2017 è arrivata in queste ore, con Lonzo che ha rifiutato la proposta di workout dei Boston Celtics. È stato lo stesso GM dei Celtics, Danny Ainge, a confermare.
PROGRAMMARE IL FUTURO
Ecco, nelle parole di Ainge, com’è andato il confronto Ball-Celtics:
Abbiamo contattato lui e il suo staff per fissare un workout, ma Lonzo ci ha detto educatamente di non essere interessato. Non è una situazione ideale, ovviamente. In passato ci è capitato di draftare giocatori con cui non avevamo svolto dei workout, vedremo se succederà di nuovo. Su Lonzo sappiamo più o meno tutto, lo abbiamo visto giocare tante volte.
E poi:
Rifiutare un workout non significa snobbare una squadra. I ragazzi che entreranno in NBA nella prossima stagione giustamente hanno individuato squadre a cui sono più o meno interessati, in vista del draft. Magari un giovane, guardando il roster di una squadra, può preferire un contesto diverso, con più spazio nella posizione in cui gioca.
Un Ainge estremamente conciliante, che ha sottolineato come in effetti non sia insolito che le future matricole rifiutino dei workout con squadre non di interesse. In ogni caso, il destino di Ball è in mano ai Celtics. Dovessero decidere, nonostante tutto, di draftare Lonzo con la pick numero uno del Draft 2017, per la famiglia Ball ci sarebbe poco da fare, a parte adattarsi e rinunciare ai sogni hollywoodiani per abbracciare il Celtic Pride.
Visti i recenti sviluppi e la presenza di Markelle Fultz tra i giocatori dichiaratisi per il draft, però, è molto difficile che i Celtics e Ainge decidano di legare a doppia mandata il proprio futuro alla famiglia Ball. Fultz, oltre che meno problematico dal punto di vista caratteriale, sembra essere anche più completo dal punto di vista cestistico. La pick numero 1 perfetta, trades dell’ultim’ora permettendo.
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