I 10 aneddoti più curiosi sulla vita di Isaiah Thomas

Rispetto tra piccoli grandi uomini

Quando si trattò di dover scegliere presso quale College poter affinare il proprio gioco, la scelta di Isaiah ricadde su Washington University, così da poter restare il più possibile vicino alla sua famiglia e alla sua Tacoma.

Qualche anno prima, coach Lorenzo Romar aveva avuto la possibilità di allenare tale Nate Robinson, anch’egli nativo dell’area di Seattle. Isaiah non poteva che ammirare il suo conterraneo che, dopo aver dominato in lungo e in largo nel campionato NCAA, stava dando spettacolo anche al piano di sopra. L’affinità delle loro storie, portò Isaiah a voler raccogliere l’eredità del suo numero di maglia: il 2.

Qualche anno fa, lo stesso Nate ha raccontato ai giornalisti di aver ricevuto una telefonata dall’allora matricola Isaiah Thomas, nella quale gli chiedeva il permesso di poter diventare il nuovo numero 2 degli Huskies. Nate, che era a conoscenza del talento e della caparbietà del ragazzo e non poté che dirgli di sì. Stava nascendo una nuova stella nel firmamento sportivo di Seattle.