Risultati NBA

I San Antonio Spurs conquistano Houston e serie!

Recap

Il primo quarto della partita che decide la serie ha un inizio equilibrato, gli Spurs, come prevedibile vista l’assenza di Leonard, cercano molto Gasol e sopratutto Aldridge, che è subito efficace. Capela prova a rispondere ai fuochi avversari, ma la super-difesa messa in campo da Popovich e l’intensità di Simmons rallentano Houston, che dopo 8 minuti ha già problemi di palle perse ed è al 37% dal campo. Aldridge è semplicemente immarcabile in post, e le due bombe consecutive del neo-entrato Dekker sono buone soltanto per tenere a contatto Houston, che dopo 12 minuti insegue 24-31.

Nel secondo quarto la musica non cambia, nella metà campo difensiva i nero-argento sono superiori, e grazie alle folate offensive di Mills (sopratutto da 3 punti) arriva il primo strappo con un parziale di 13-0 e 44-26 sul tabellone. Aldridge continua a dettare legge a tutto campo, Harden non accenna neanche a un tentativo di reazione, con Houston che si aggrappa ai soli Capela e Ariza. San Antonio prima della fine del secondo quarto ha solamente 2 palle perse di squadra, meno di quelle di James Harden da solo (5, come i punti segnati). Il primo tempo finisce 61-42 per gli Spurs, che tirano con il 56% dal campo. 16 punti per LaMarcus Aldridge.

All’inizio del terzo quarto, quando ci si aspetterebbe che la reazione di Houston arrivi quasi rabbiosa, l’attaco sistematico di San Antonio continua a martellare gli avversari, e Simmons tiene a bada Harden come nessuno aveva fatto durante questa stagione; dopo 30 minuti di gioco gli Spurs sono avanti 69-43.

La partita continua sui binari sulla quale si è assestata dalla fine del primo quarto in poi, i padroni di casa non riescono praticamente mai ad entrare in ritmo – anche per l’incapacità di creare situazioni favorevoli in transizione – e quando, dopo un recupero di Green, Anderson e un sorprendente Murray confezionano un’alley hoop da urlo, la fotografia della serata è piuttosto chiara. Il terzo quarto termina 87-64.

Negli ultimi 12 minuti la rimonta è pressoché impossibile, e infatti i giocatori di Mike D’Antoni gettano quasi subito la spugna e permettono ad Aldridge e compagni di dilagare. La seconda metà abbondante del quarto quarto è votata al garbage time, vedono il campo Bobby Brown da una parte e Joel Anthony dall’altra, D’Antoni riconosce la sconfitta. Il risultato finale recita un clamoroso 114-75, LaMarcus Aldridge conclude la sua serata migliore in postseason con 34 punti e 12 rimbalzi (16/26 dal campo). Dall’altra parte, Harden è l’emblema dell’impotenza di Houston, e il suo tabellino recita 10 punti con soli due canestri dal campo (2/11).

San Antonio da l’ennesima prova di straordinaria organizzazione e forza mentale della sua storia recente, e lo fa nella serata più difficile, in cui a poche ore dalla palla a due Gregg Popovich in persona aveva annunciato l’assenza di Kawhi Leonard per un problema alla caviglia figlio di gara 5. Ed è proprio a coach Popovich che, ancora una volta, grazie al solito attacco più collaudato e armonioso che mai, e una difesa quasi commovente dei suoi su ogni palla vagante, vanno tributati i meriti maggiori.
Gli ‘Speroni’ raggiungono così Golden State in finale di Conference, per una serie che si prospetta come ‘one for the ages’.

Precedente1 di 2

Page: 1 2

Guarda i commenti

Share
Pubblicato da
Claudio De Simone

Recent Posts

NBA Playoff 2024: squadre qualificate, accoppiamenti, tabellone

Tutti i verdetti della regular season, man mano che arrivano. Un antipasto in vista dei…

fa 58 minuti

NBA, Denver recupera la serie con Minnesota (2-2) e riscopre Gordon: “Imparo da Jokic”

Aaron Gordon è stato uno dei protagonisti di Gara 4

fa 14 ore

Bronny James riceve il via libera dai medici per giocare in NBA

Il figlio di LeBron rimane eleggibile per il Draft 2024

fa 15 ore

NBA Draft 2024, gli Atlanta Hawks vincono la Lottery: l’ordine delle scelte

Per la prima volta in 49 anni gli Hawks vincono la Lottery

fa 1 giorno

NBA Playoff, Mavericks, PJ Washington si prende riflettori ed elogi da coach Kidd: “Avremo bisogno di lui”

Un protagonista che potrebbe risultare cruciale per aver la meglio sulla numero 1 del tabellone…

fa 2 giorni