Draymond Green: “Il mio trash talking è un’arte”

Davanti ai microfoni di ESPN Draymond Green, ala dei Golden State Warriors, si è auto-proclamato come il miglior “trash-talker” della NBA:

Amo fare trash talking. Ho intenzione di farlo ancora a lungo. Credo che il trash talking sia un’arte e, nella NBA di oggi, non vi è un’artista bravo come il sottoscritto.

In particolare Maurice Harkless, swingman dei Portland Trail Blazers, ha ricevuto il “trattamento Green” durante il primo turno di questi playoff. Al termine della regular season Harkless ha ottenuto un bonus da 500 mila dollari presente nel proprio contratto, per aver tenuto una percentuale da tre punti di almeno del 35% di realizzazione nelle partite disputate. A 4 gare dal termine della stagione, Harkless aveva il 35,1% da tre punti e il giocatore dei Blazers ha saggiamente preso la decisione di non tirare più da oltre l’arco nelle restanti partite per avere la sicurezza di raggiungere questo ricco bonus.

Draymond Green, venuto a conoscenza di questo fatto prima dell’inizio della serie contro i Portland Trail Blazers, lo ha utilizzato a suo vantaggio contro Harkless. Ad un certo punto durante Gara-2, Green ha iniziato a fare trash talking nei confronti del giocatore dei Blazers, istigandolo a tirare da tre punti:

Durante il match ho visto Harkless piazzato sulla linea dei tre punti e gli ho detto ‘Cosa fai Mo, non tiri? Che ti succede, stai ancora aspettando il tuo bonus? Se dovessi segnare da 3 punti potrei prendere in seria considerazione l’idea di marcarti seriamente alla prossima occasione utile’. Ragazzi, gli sono entrato in testa!

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Leonardo Donati

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