Steve Kerr continua a raggiungere traguardi che gli permettono di stare a livelli altissimi come allenatore non solo per quanto riguarda la pallacanestro, ma per lo sport americano in generale.
Con la splendida prestazione dei suoi Golden State Warriors di questa notte al Toyota Center (che li ha portati a battere gli Houston Rockets 113-106), Steve Kerr è diventato l’allenatore più veloce nella storia di tutto lo sport americano a raggiungere 200 vittorie in carriera– traguardo notevole, soprattutto se si considera che il coach degli Warriors ha disputato in veste di allenatore solamente 238 partite di regular season.
Ha una percentuale di vittorie in carriera pari all’84%, fattore che lo ha portato a passi da gigante davanti ad ogni coach della storia dell’NBA; dietro di lui in classifica, infatti, si trovano i grandi Phil Jackson con il 70.4% (1155 vittorie e 485 sconfitte), Bill Cunningham (69.8%, 454 vittorie e 196 sconfitte) e l’attuale coach dei San Antonio Spurs Gregg Popovich (69.6%, 1146 vittorie e 501 sconfitte).
Sono state attribuite a Kerr, però, anche le 39 vittorie conquistate da Luke Walton durante la sua assenza dovuta a una lunga operazione, che lo ha tenuto lontano dal suo ruolo nella stagione 2015-2016.
Al momento Golden State, in cima alla classifica della Western Conference con due vittorie e mezzo di vantaggio sui San Antonio Spurs, si trova alla terza stagione consecutiva con più di 60 partite vinte (60-14).
