Nella corsa all’MVP più serrata degli ultimi anni non mancano gli endorsement d’eccezione.
Appena due giorni fa, Steph Curry, 2 volte MVP in carica, aveva sciolto le riserve, facendo cadere la sua “preferenza” su James Harden. Nella giornata di oggi, Scott Brooks ha parlato ai microfoni di Sam Amick di USA Today, sostenendo apertamente la candidatura di Russell Westbrook (i due hanno condiviso ben 7 stagioni in quel di Oklahoma City, dal 2008 al 2015). Di seguito le dichiarazioni dell’attuale allenatore degli Washington Wizards:
Devi dare un po’ di peso al record complessivo nella questione ma non è che i Thunder non faranno i playoff, non è che non stiano avendo una stagione di successo. Voglio dire, hanno molto talento e vinceranno probabilmente 50 partite o giù di lì e Russell [Westbrook] ha un grande merito in questo. Fortunatamente per me, ho potuto vedere chi è Russell dietro le quinte [ad Oklahoma City n.d.r.] e se non dovesse vincere l’MVP ha comunque una personalità da MVP. Come ho detto, è difficile discutere una tripla doppia. Non succede spesso, [il fatto di far registrare una tripla doppia di media] è ciò che secondo me vuol dire essere un MVP, ti qualifica come tale. È difficile dire no.
Brooks ha poi proseguito:
Provo ammirazione per ciò che sta facendo, come molti giocatori, allenatori e fans. […] È come se avesse un motore. Voglio dire, è fenomenale.
Il prossimo faccia a faccia tra James Harden e Russell Westbrook è in programma al Toyota Center di Houston il 26 marzo, quando Rockets e Thunder si affronteranno per la quarta e ultima volta in questa Regular Season.
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