Doveva essere una stagione dalla quale ripartire per cominciare a costruire un roster da contender, ma quella 2016-17 sta diventando una delle peggiori degli ultimi anni per i Chicago Bulls.
Dopo la pessima partita giocata (e persa) stanotte contro i Boston Celtics per 100-80, Wade e compagni sono scivolati una partita e mezzo lontani dall’ottavo posto.
Proprio il giocatore ex Miami Heat, dopo la partita, ha parlato con i media della frustrazione del momento:
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“Vorrei che la dirigenza avesse le risposte alle domande che voi mi state facendo“- ha detto Wade al Chicago Tribune. “Sinceramente mi sono stufato di dover dire sempre le stesse cose dopo ogni partita che perdiamo. Vorrei potervi svelare il motivo delle sconfitte, ma non lo so neanche io. Non voglio parlare troppo e non voglio rischiare di dire la cosa sbagliata, in questo momento mi importa solo di tornare sul parquet e provare a guidare i miei compagni alla vittoria“.
Qualsiasi cosa dica Wade, però, la verità è che i Bulls rischiano seriamente di non fare i playoff neanche quest’anno, come nel 2015-16, e anche in caso di ottavo posto le possibilità di impensierire i sempre più probabili primi Cleveland Cavaliers non sembrano molte.
La panchina di coach Hoiberg, in vista della prossima stagione, si fa sempre più calda.