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Curiosità

Le dieci curiosità più strane e inspiegabili della NBA

Abbiamo raccolto alcune curiosità davvero particolari sul mondo NBA.

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Il campionato di basket più famoso al mondo, oltre ad essere una delle rappresentazioni più pure di quanto possa essere spettacolare e divertente uno sport, si è anche rilevato essere il contesto ideale per mettere in pratica tutti quei calcoli statistici che i media americani amano tanto. Proprio queste statistiche e questa spettacolarità, unite all’onnipresente caso nella sua accezione di imprevisto e/o fatalità e alla non sempre lucida mente dei giocatori, hanno creato la base per alcune curiosità piuttosto strane e improbabili: andiamo allora a scovarle.

10. Bill Russell e la tensione pre-partita

credits to: si.com via Google

Nonostante siano abituati a grandi palcoscenici, la tensione prima di una partita importante si fa sentire anche per i grandi campioni. Molti di loro perciò cercano di scaricare il nervosismo a modo loro, magari ascoltando un po’ di musica o semplicemente chiudendo gli occhi e respirando profondamente. Nel corso degli anni però è capitato di vedere giocatori eliminare involontariamente la tensione con reazioni fisiche non troppo piacevoli, come nel caso di Bill Russell durante gli anni ’60: l’undici volte campione NBA vomitava quasi ad ogni pre-partita, tanto che dopo averci fatto l’abitudine i suoi compagni di squadra lo presero come un buon auspicio per la partita, perché secondo loro significava che Russell avrebbe giocato libero da qualsiasi blocco, sia fisico che mentale.

LEGGI ANCHE: Bill Russell, “to Win”

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