Steph Curry ha ricevuto molte critiche in questa prima parte di stagione, soprattutto per le prestazioni fornite in campo non in linea con quelle degli ultimi anni . In sua difesa ora è arrivato il suo nuovo compagno di squadra, Kevin Durant, che ha avuto belle parole per Curry e inoltre ha fatto capire di parlare costantemente col due volte Mvp per cercare di migliore l’intesa e l’integrazione tra i due.
Durant ha parlato alla stampa delle sue chiacchierate con Curry.
Ho parlato con lui. Lo faccio spesso. E gli dico essenzialmente che io seguirò lui in campo; non voglio prevaricarlo. Curry è il vero motore di questa squadra, ne sono consapevole. Deve solo giocare il suo basket. Io lo seguirò. Non sono uno che entra in una squadra e pretende che tutti lo seguano. Ho giocato in questa a lungo tanto a lungo da sapere come entrare negli equilibri di una squadra. Curry può pensare al suo gioco, io saprò come segnare, saprò come trovare le posizioni giuste in campo per farmi trovare dai compagni. Curry deve solo pensare ad andare in campo e fare il suo gioco.
Una richiesta di maggior aggressività, quella di Durant, che sembra essere stata recepita da Curry, che nella partita contro i Clippers ha messo a segno giocate incredibili, degne del Curry delle stagioni passate, come tiri da metà campo, passaggi in mezzo alle gambe degli avversari, il tutto condito da una prestazione da 43 punti in 3 quarti di gioco.
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