Quando LeBron parla, si scatena inevitabilmente una reazione a catena. Ad attendere al varco il Prescelto di fronte a ogni mossa anche lontanamente avventata c’è sempre Charles Barkley, l’analista NBA più spregiudicato e controverso in circolazione. La storia delle “lamentele” di James nei confronti della dirigenza di Cleveland, atte a spingere il front office ad acquisire rinforzi sul mercato, è nota. Barkley, all’interno del consueto spazio “Inside the NBA” su TNT, ha commentato senza giri di parole.
INAPPROPRIATO
Queste le dichiarazioni dell’ex stella di Sixers, Suns e Rockets:
LeBron si sta comportando da piagnucolone. I Cavs lo hanno sempre accontentato: voleva che JR Smith rimanesse ed è rimasto, voleva Iman Shumpert e gliel’hanno preso, adesso è arrivato pure Kyle Korver. Cleveland ha il monte salari più alto della storia NBA. LeBron è il miglior giocatore al mondo e per questo dovrebbe apprezzare le sfide. Non è troppo facile avere in squadra tutti i più forti? Lo rispetto come giocatore, ma deve dimostrare di avere la forza mentale e l’attitudine propria dei campioni.
LeBron, negli ultimi giorni, ha chiesto alla dirigenza dei Cavs di acquisire una point guard di riserva e, secondo rumors insistenti, ha pure spinto per portare Carmelo Anthony a Cleveland (trade saltata sul nascere). I Cavs, in difficoltà nell’ultimo mese, sono all’interno di una striscia negativa da 3 partite perse consecutive. Vedremo se LeBron sarà “accontentato” prima della trade deadline del 23 febbraio.
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