Se già con le dichiarazioni di Durant la partita fra Thunder e Warriors si preannunciava incandescente, l’inizio dei due nemici-amici Westbrook e KD fa ben sperare i tifosi della Oracle e di tutto il mondo in ottica spettacolo.
I giochi restano tutto sommato in equilibrio nel primo tempo, dove Durant chiude già a quota 20 punti segnati, ma alla fine del quale le due squadre si ritirano negli spogliatoi sul risultato di parità (56-56).
Al rientro però la partita si sblocca. Westbrook a fine terzo quarto è già in situazione di tripla doppia, la sua ventunesima magia di quest’anno.
Ma se non c’è antidoto al numero 0 in maglia Thunder, Golden State trova comunque il modo di arginare i restanti 4/5 del quintetto. Il parziale vincente per 37-22 Warriors è già il sostanziale sigillo sull’ultimo risultato NBA della notte.
L’ultimo quarto è solo uno scontro fra titani, al termine del quale Westbrook chiuderà sconfitto nonostante i 27 punti, 15 rimbalzi e 13 assist e Durant sfilerà in trionfo al seguito dei propri 12 rimbalzi e 40 punti tirando con un infiammato 81%. Palesemente non una partita come le altre per il numero 35.
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