Derrick Rose: “Solo Coach Hornacek può insegnarci a difendere”

Dopo le ultime vicissitudini legate al caso Derrick Rose, si torna a parlare di pallacanestro in casa dei New York Knicks, ed è proprio l’ex giocatore dei Chicago Bulls ad affrontare un argomento di matrice tecnica.

Nello specifico Rose ha voluto soffermarsi sul tema relativo alle difficoltà difensive dei Knicks, al momento collocati in sestultima posizione per quanto riguarda l’efficacia dello specifico reparto. Sebbene secondo il play ci siano una molteplicità di fattori che hanno portato New York ad avere problemi in difesa, ha già in mente la soluzione a tutte le difficoltà: avere la massima fiducia in Coach Hornacek, considerato da Derrick Rose come un allenatore ampiamente in grado di insegnare e migliorare i meccanismi da applicare nella propria metà campo.
Vi riportiamo le precise parole di Rose, raccolte da Ian Begley di ESPN:

“La nostra difesa è la causa di molti problemi ed ho detto a Coach Hornacek di essere duro con noi ogni giorno per quanto riguarda la fase difensiva, tanto da arrivare a colpirci in testa se ci dovessimo stancare di ascoltalo e di parlare di queste difficoltà. Non è colpa di un solo elemento, è un mix di cose che dobbiamo migliorare: impegno, schemi, decision-making, giocatori nuovi e comunicazioni. E’ tutto ciò. Quando siamo fuori a giocare si vede chiaramente: ci sono partite dove tutto va per il verso giusto. Il problema è che non c’è una zona intermedia con noi, o va tutto o va tutto male. Dobbiamo trovare un modo per sopperire a questa cosa, dobbiamo trovare una soluzione che ci permetta di essere accettabili sempre, che quando stiamo andando in difficoltà ci faccia essere in grado di rimettere tutto in ordine, non dopo la partita ma durante”.

Pronto anche il commento di Coach Hornacek, decisamente consapevole della situazione difensiva dei suoi Knicks:


“Ci alleniamo in difesa ogni giorno e poi cerchiamo di replicare le cose in partita, è un continuo lavorare su questo aspetto. Certe volte è molto più che decente mentre altre volte facciamo passi indietro. Dobbiamo solo mettere i nostri giocatori in situazioni differenti in allenamento e loro devono migliorare ed essere più costanti, solo così potremo risolvere il problema”.

E’ già un passo importante il fatto che ci sia la tranquillità giusta a New York dopo i burrascosi avvenimenti: adesso c’è bisogno di duro lavoro e impegno continuativo.

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Pubblicato da
Simone Maccari

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