Categorie: News NBA

Nets, il mistero di Starbucks

I Brooklyn Nets sono al momento, record alla mano, la peggior squadra della NBA con appena 8 vittorie a fronte di 30 sconfitte. Un’annata pessima che, come unica nota positiva, potrebbe portare in dote una scelta molto alta al Draft 2017 con la speranza di pescare un talento in uscita dal College per provare a ricostruire.

Nel frattempo i Nets sono al centro di un vero e proprio intrigo che sta appassionando tanti tifosi e addetti ai lavori oltreoceano. Qualche giorno fa tale Erica Clark ha postato su Twitter una foto ritraente un signore analizzare un dossier sul roster di Brooklyn in un locale non precisato di Starbucks, nota catena di caffetterie.

Questo scatto, in apparenza poco significativo, invece ha fatto il giro del web e ha scatenato domande, dubbi, illazioni varie sull’identità dell’uomo intento a valutare gli assets del roster dei Nets così nello specifico. Che fosse proprio un dirigente della franchigia in pausa? Che fosse un altro dirigente NBA ma di un’altra squadra interessata ad alcuni giocatori di Brooklyn? Che fosse un semplice giornalista alle prese con un articolo di approfondimento a riguardo?

La cosiddetta “domanda da un milione di dollari”: difficile rispondere senza una prova più chiara. Quel che è certo è l’attualità dei nomi, immortalati nella pagina del famigerato dossier paparazzato, per quanto concerne il discorso trade prima della deadline di febbraio. Infatti Sean Kilpatrick ma soprattutto Bojan Bogdanovic sono tra i papabili a finire in un eventuale scambio entro il prossimo mese.

Kilpatrick è una delle poche note liete dei Nets e ha estimatori in giro per la Lega: il suo contratto è appetibile perché di poco impatto sul salary cap, visto che per la prossima stagione è previsto un compenso di un milione di dollari tra l’altro non garantito. Bogdanovic è da ormai un anno che è indicato come partente e potrebbe essere un obiettivo per una squadra ambiziosa che vuole completare il roster in vista dei Playoffs: il croato non eccelle in difesa, ma è un giocatore solido e con una buona mano dall’arco, tutte caratteristiche che fanno gola a molti.

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Pubblicato da
Simone Domenichetti

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