A causa dei numerosi infortuni che hanno colpito i Memphis Grizzlies, Tony Allen, arrivato a Memphis con l’idea di essere riserva, ha giocato molti più minuti di quanti ci si potesse aspettare, e questo ha sensibilmente contribuito ad alzare il suo valore di scambio.
Secondo quanto riportato da Ronald Tillery di Commercial Appeal, in questo momento sono molte le squadre NBA che si sono messe in contatto con la dirigenza di Memphis per intavolare possibili trattative di scambio per il 34enne. Questo aumento di valore è dovuto anche in parte ai numeri fatti registrare nelle ultime 8 partite da Allen, che in 32 minuti ha messo a referto 14 punti, col 53% dal campo, 7 rimbalzi e 2 palle rubate.
Nonostante gli infortuni abbiano già costretto Allen a saltare 8 partite in questa stagione, e dal 2012-13 il giocatore di Memphis sia costretto per problemi fisici a giocare meno di 70 partite all’anno, molte squadre sembrano essere decisamente interessate a liberare spazio per il nativo di Chicago.
Per i Grizzlies, invece, questo scambio significherebbe lasciar partire una guardia che, per quanto si stia comportando bene, non fa molta differenza statistica nelle rotazioni di Coach Fizdale, e, contemporaneamente, la sua partenza potrebbe portare quel rinforzo necessario in un frontcourt non particolarmente forte dal punto di vista fisico.