Non andremo ad approfondire la partita che ha visto i Charlotte Hornets affrontare gli Atlanta Hawks, con quest’ultimi usciti sconfitti tra le mura di casa col risultato di 107 a 99. Marco Belinelli è stato l’assoluto protagonista dei suoi, con una prestazione da 19 punti e 8/11 al tiro, soprattutto nel quarto periodo di gioco dove il risultato è rimasto in bilico fino alla tripla di Marvin Williams (altro mattatore di serata con 19 punti) che ha chiuso definitivamente i giochi. Per gli Hawks, invece, non bastano i 21 di Hardaway Jr, i 20 di Millsap e soprattutto la imponente presenza a rimbalzo di Dwight Howard (23 rimbalzi catturati per lui).
Non parleremo della vittoria degli Indiana Pacers (105 a 90), guidata dal duo George-Teague, che agguantano la 14esima vittoria stagionale e scavalcano i Detroit Pistons in classifica ad Est. Dopo un primo tempo dove i padroni di casa, i Pistons, hanno cercato di mantenere una distanza di sicurezza abbordabile per una possibile rimonta, il match ha completato completamente storia: il team guidato da coach Nate McMillan ha preso un vantaggio sempre più ampio, grazie ai 26 di Paul George e all’ottima prestazione del playmaker Jeff Teague, che ha chiuso con 19 punti, 9 rimbalzi e 8 assist. In casa “MoTown” coach Van Gundy si è dovuto accontentare, se così si può dire, dei 20 di Caldwell-Pope (6/18 al tiro) e della doppia-doppia di Reggie Jackson (19 punti + 10 assist).
Non parleremo dei New York Knicks, sconfitti in Colorado dai Denver Nuggets: 127 a 114 il risultato finale. Per i Knicks non bastano i 29 di un Carmelo Anthony da 10/14 dal campo, ed i 22 del solito Kristaps Porzingis. I Nuggets si affidano infatti alla grande energia di Kenneth Faried (25 punti e 7 rimbalzi) e alla vena realizzativa dell’intera squadra: sono ben 7 i giocatori che hanno registrato 10+ punti, a dimostrazione del buon gioco dei ragazzi guidati da coach Malone. Per Danilo Gallinari sono 13 i punti realizzati alla sirena finale a cui si aggiungono 2 rimbalzi e 3 assist.