Eravamo sempre stati abituati a vedere Carmelo Anthony nel suo ‘habitat naturale’ quando le partite, tirate e in parità, si decidevano nei secondi finali. Stanotte, dopo diverso tempo, abbiamo di nuovo avuto un assaggio di quei momenti.
Con il punteggio bloccato sul 111-111 e i secondi dell’overtime avviati sempre di più verso la fine, il nove volte All Star si è giocato il possesso decisivo in isolamento contro Michael Kidd-Gilchrist, mandando a bersaglio un jumper in fade away che ha di fatto chiuso la partita in favore dei Knicks.
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Dopo la sirena, Melo si è fermato a parlare della partita con Marc Berman del New York Post:
“Ho voluto quel tiro. Avevo bisogno di un momento del genere. Durante il quarto quarto ho sentito più volte di non aver sfruttato l’occasione giusta per chiudere la partita, così ho deciso di non sprecare quella che mi è capitata all’over time“.
Le parole sulle occasioni non sfruttate nel quarto quarto si riferiscono sopratutto alla situazione in cui, sul 104-104, Anthony ha deciso di insistere sull’isolamento invece di affidarsi ad un compagno meglio posizionato (due compagni per la precisione, Lee e Porzingis). Vedere per credere:
Alla fine, però, New York ha vinto, e Melo ha avuto ragione.