Tra le partite giocate nella notte c’è stata la vittoria dei Lakers sui New Orleans Pelicans, con i californiani corsari in trasferta per 126 a 99 e al momento con un record positivo che recita 6 vittorie a fronte di 3 sconfitte.
Prima della partita i due capo-allenatori, Luke Walton e Alvin Gentry si sono incontrati e si sono salutati, memori dei momenti condivisi quando entrambi facevano parte dello staff dei Golden State Warriors, vincendo il titolo nel 2015. Walton ha colto l’occasione per ribadire quanto abbia imparato da Gentry e quanto sia stata preziosa la sua mentroship per poter arrivare ad essere head coach dei Lakers, come riportato da Tania Ganguli del L.A. Times.
Gentry, da due stagioni alla guida dei Pelicans, non si tirato indietro nel lodare il collega. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Justin Verrier di ESPN:
“Walton sa relazionarsi con tutti, se hai modo di frequentarlo per una stagione intera come ho fatto io riesci a cogliere la sua abilità nel legare con le persone e soprattutto la sua conoscenza del basketball. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che sarebbe diventato un grande coach, non mi sorprende quello che sta ottenendo”.
Tanto amore tra i due, ma c’è spazio per una chicca particolare che Gentry ha deciso di rivelare ai media:
“Quando mancavano 6 minuti all’inizio della partita era molto probabile vedere Walton ancora in mutande che gironzolava per lo spogliatoio…non potevamo far altro che scuotere la testa!”.