I primi ad aprire le danze nella notte delle streghe sono stati al Barclays Center i Brooklyn Nets battuti 118 a 88 dai Chicago Bulls.
Una partita guidata sin dalla palla a due dai tori, a cui sono bastati i 22 punti in 29 minuti di Jimmy Butler e le doppie doppie di Gibson (14 e 11) e Mirotic (16-10). Alla fine saranno 13 i giocatori dei Bulls ad aver giocato almeno 5 minuti, in una gara mai in discussione.
Il grafico di ESPN.com rende molto bene l’idea. Asse delle ascisse il tempo, ordinate i punti realizzati: due strade divergenti, sempre più lontane tra loro (lo so che le linee sembrano dello stesso colore, scelta cromatica rivedibile). Merito anche dei convincenti Wade e Rondo, che mettono a referto un combinato disposto al tiro di 10 su 21 ed in generale sembrano aver iniziato la stagione con il piglio giusto. Soprattutto vintage Wade…
L’ex Miami Heat di triple ne ha realizzata “soltanto” una questa notte, ma i ragazzi di Hoiberg stanno continuando a viaggiare ad un ritmo impressionante:
Sì, sono la miglior squadra per percentuale da 3. E sì, non lo resteranno a lungo. Però visto il reparto guardie di cui dispongono è davvero molto divertente così.
P.S. E i Nets? Beh, la prospettiva stagionale era ben chiara già da qualche mese. Bodganovic (tolta la difesa di prima su Wade) resta il migliore in casa Brooklyn, non solo a livello realizzativo (15 punti alla sirena). Provare a vincere con continuità con questo roster è oggettivamente utopia: gli obiettivo (al momento non saprei quali) devono essere altri.