Restyling in casa Hornets non è dunque equivalso a una rifondazione: al contrario, Charlotte pare essersi rifatta i connotati per essere più funzionale al gioco voluto da Clifford. L’obiettivo principe è dunque il tanto atteso repeat ai playoffs, e magari l’ancor più sospirato passaggio del primo turno, per salire un altro scalino nel percorso di crescita della squadra; il problema, forse insormontabile, potrebbe stare nell’incredibile competitività e livellamento, quantomeno a livello di accesso ai playoffs, della Eastern Conference, in cui solamente due squadre, Brooklyn e Phila, paiono già sostanzialmente escluse dalla lotta.
Con le altre sarà battaglia vera e, con la crescita in particolare di Knicks e Bucks e l’intatta pericolosità, dopo una stagione no, di Washington, non è da escludere uno scenario in cui Charlotte rimanga esclusa dalle otto prescelte. In fondo sarebbe tipico degli Hornets non riuscire a ripetere quanto di buono fatto l’anno precedente: a Kemba e soci il mai così difficile compito di sfatare finalmente questo tabù.
Miglior scenario: 4° posto a Est, fuori al secondo turno
Peggior scenario: 13° posto a Est
Previsione: 9°-10° posto a Est
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