Del fatto che potesse avere da subito impatto sulla Lega, c’erano davvero pochi dubbi. Del fatto che potesse averne COSI’ TANTO, beh…
Sin dall’esordio è stato un crescendo rossiniano. Prima stagione 16,8 di media, conditi da più di 6 assist a partita. L’emblema dello scossone portato da Rose in NBA però, è il suo esordio ai Playoff.
Gara 1 a Boston, contro i Celtics campioni in carica. Una gara dalla bellezza selvaggia e imbarazzante.
36 punti e 11 assist, in una gara vinta all’overtime. E un messaggio forte e chiaro lanciato all’intera Lega. I Bulls alla fine quella serie la perderanno soltanto a gara-7 (Rose avrà il tempo di realizzarne 23, con 11 rimbalzi e 9 assist, sfiorando la sua prima tripla doppia in gara-4). Ma la crescita di un gruppo così giovane e di talento andava attesa soltanto un altro po’.