Tragedia in NBA, Dejean-Jones ucciso in una sparatoria

La NBA sta vivendo il proprio periodo migliore dell’anno, con i playoffs che vanno verso la fase finale e più combattuta, ma ieri, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata una notizia shock dal Texas: Bryce Dejean-Jones, 23enne guardia al primo anno dei New Orleans Pelicans, è stato coinvolto in una sparatoria ed è deceduto improvvisamente.

Nelle prime, concitate notizie, la dinamica era apparsa quella di una rapina in casa finita male, ma con il passare delle ore gli inquirenti hanno ricostruito le ultime momenti di vita del giocatore evidenziando la probabile tragica fatalità della sparatoria in cui sarebbe stato coinvolto. Secondo queste ricostruzioni, Dejean-Jones si trovava a Dallas dalla propria fidanzata, in occasione del compleanno della figlia di lei. La ragazza, forse dopo un litigio tra i due, sarebbe tornata prima nel proprio appartamento, mentre il giocatore l’avrebbe raggiunta a piedi solo successivamente, in un edificio dove non aveva mai messo piede in precedenza. Dejean-Jones avrebbe quindi sbagliato appartamento e bussato alla porta di un altro inquilino, e alla mancata apertura della porta, pensando che la fidanzata non volesse più aprirgli, preso dall’ira avrebbe aperto l’uscio a calci; a questo punto però il residente dell’appartamento, pensando a una rapina, avrebbe aperto il fuoco sul giocatore, che è morto poco dopo in ospedale.

Una ricostruzione che, se confermata, avrebbe dell’incredibile, e che lascia al momento ancora la vicenda intrisa di una patina di mistero. Quel che è certo è che nella notte italiana ci ha lasciato un ragazzo di 23 anni che, nonostante le poche gare in cui aveva potuto mettersi in luce (solo 14 prima di un infortunio, ma delle quali 11 in quintetto), aveva mostrato buone cose e si era guadagnato una riconferma triennale da parte dei Pelicans. Chiaramente sotto shock dunque la franchigia della Louisiana, i compagni e il commissioner Adam Silver, che ha parlato di una “tragica perdita” e di come “Bryce abbia ispirato innumerevoli persone con il suo lavoro e la sua perseveranza nel guadagnarsi una chance nella Lega”, aggiungendo che “avrebbe certamente avuto un futuro radioso in NBA”. Il destino è stato invece molto più severo con il povero Bryce Dejean-Jones.

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Giacomo Sordo

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