Nel corso delle ultime due stagioni in molti si sono chiesti quale fosse l’ingrediente segreto dei Golden State Warriors. Ha provato a rispondere a questo dilemma nientemeno che Bob Myers, GM della franchigia campione NBA in carica:
“Steve Kerr ha creato una cultura cestistica basata sulla gioia. I giocatori amano venire ad allenarsi tutti i giorni. Negli sport professionistici è una cosa che non accade spesso. Steve ha creato un ambiente in cui i giocatori sono contenti di allenarsi o semplicemente di guardare Steph prendersi i suoi tiri. Come può una cosa del genere non influenzare in qualche modo tutta la squadra? Naturalmente sono sorpreso anche io di ciò che sta accadendo in questa stagione. Pensavo che sarebbe subentrata un po’ di fatica. Invece non è così. I nostri giocatori amano giocare e odiano perdere. Probabilmente è questa la combinazione che li rende così forti“.
Nonostante la recente sconfitta casalinga contro i Boston Celtics, Golden State ha buone possibilità di superare il record di 72 vittorie dei Chicago Bulls. Un grande contributo continua a fornirlo Draymond Green, che è stato elogiato anche dallo stesso Bob Myers:
“Non so in quale ruolo dovrebbe giocare Green. Da 3,4 o 5? Chi lo sa? A chi interessa? Draymond ci aiuta a vincere. Così come Steph Curry, che ha semplicemente sviluppato un’arma che è difficile da difendere. Tutti ci chiedono cosa fanno Steph e Draymond. La risposta è che vincono. Credo che qualche volta non ci rendiamo conto che vincere è un’abilità. Bisognerebbe gratificare maggiormente i giocatori che vincono. Non importa come lo facciano, l’importante è che ci riescano“.