Kevin Durant vuole essere corteggiato come LBJ

Una finale NBA, due finali di Conference e 5 presenze ai Playoff. Il bottino della (ancora) breve carriera di Kevin Durant è di quelli considerati “poveri” per una superstar del suo calibro, in grado di spostare gli equilibri di una partita in pochi secondi.

Ma in questo caso, chi potrebbe spostarsi, è proprio lui. A fine stagione infatti KD sarà, per la prima volta, un free-agent e ogni squadra farà carte false pur di convincerlo a firmare. La NBA è prima di tutto un business. Si tratta di affari, sia per i team che per i giocatori. Proprio per questo bisogna tenere conto del vantaggio di OKC, l’unica squadra in grado di potergli offrire un massimo salariare da circa 25 milioni di dollari stagionali, che quasi sicuramente sarà solamente annuale in modo tale che, ricavalcando la free-agency nel 2017 (quando il cap si alzerà di circa 30 milioni di dollari), il classe 1988 potrà ottenere una somma vicino ai 35 milioni di dollari…all’anno.

Secondo quanto ipotizzato da un insider di eccezione come è Chris Mannix, di YahooSport, “Durant vuole essere corteggiato, trattato come il pezzo più pregiato della free-agency dai tempi di LeBron James. Certo è che la scelta sarà importante, della stessa portata mediatica: da una parte i già citati milioni di dollari, dall’altra la possibilità di vincere fin da subito con i Golden State Warriors (più volte accostati al giocatore) o con qualche altra franchigia, andando a sacrificare una parte importante del proprio stipendio.

The Decision, part 2, is coming.

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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