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Scott sui giovani:”se li lascio fuori è per fargli fare esperienza”

Con il sogno playoff sfumato da mesi ormai (ma vedere questi Lakers ai playoff sarebbe stato probabilmente uno degli eventi sportivi più clamorosi degli ultimi anni), gli unici motivi di interesse rimasti per la franchigia angelena sono il farewell tour di Kobe Bryant e la constatazione dei progressi dei tanti giovani interessanti presenti nel roster –Randle, Larry Nance Jr., Russel e Clarkson-. Proprio questi ultimi due ieri sera sono stati “panchinati” da Byron Scott nell’ultimo quarto di gioco della partita contro i New York Knicks (partita persa 90-87): ma perché lasciare in panchina proprio D’Angelo Russell e Jordan Clarkson? Perché non far giocare quelli che probabilmente sono stati i due migliori giocatori dei Lakers in questa stagione, seppur con qualche ovvio passaggio a vuoto dettato dalla giovane età e dal livello dei compagni non propriamente eccelso? Questa è la spiegazione fornita da coach Scott:

“Così facendo (lasciandoli in panchina NDR), Russell e Clarkson hanno acquisito esperienza a sufficienza: devono capire che a volte lasciare in campo un quintetto che sta facendo bene in quella determinata fase della partita è la cosa giusta da fare, anche se tale schieramento non include i loro nomi. A volte invece, toccherà a loro essere presenti in questo quintetto”.

Con Clarkson e Russell in panchina, il backcourt dei Lakers è stato comandato da Marcelo Huertas (32 anni) e Lou Williams (29 anni) per gran parte del secondo tempo.

Continua Scott:

“Come detto prima, la prima cosa da fare è provare a vincere le partite. La seconda cosa consiste ovviamente nel proseguire nel percorso di sviluppo dei nostri giovani, ma non devono pensare di avere sempre il posto assicurato nei quarti periodi delle partite con risultato in bilico.

Con 15 partite rimaste da giocare in questa ultima parte di regular season, i Lakers si trovano all’ultimo posto della Western Conference con il record (se così si può definire) di 14 vittorie e 53 sconfitte: peggio di loro solo i Philadelphia 76ers con 9 vittorie e 57 sconfitte.

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Pubblicato da
Federico Saltalamacchia

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