Il RE di questa classifica è INDISCUTIBILMENTE Chris Andersen. The BirdMan. Ha un numero indefinito di tatuaggi, perlopiù senza un significato chiaro, che coprono il 75% del suo corpo secondo quanto confessato da John Slaughter suo tatuatore di fiducia. Ciò che distingue i tatuaggi di Birdman dal resto di quelli dei giocatori NBA è che i suoi sono tutti dai colori vivaci. I suoi tatuaggi includono vari teschi, croci, palloni da basket, corone, catene, parole e altro. L’ossessione di Andersen è cominciata a 18 anni. Il nostro preferito? La scritta chiara sul collo “FREE BIRD”. Vola Birdman, vola.