L’NBA ha dato l’annuncio ufficiale sugli allenatori scelti per l’All Star Game in programma il 14 febbraio a Toronto: Tyronn Lue guiderà l’Eastern Conference e Gregg Popovich la Western Conference.
Dopo aver rimpiazzato Blatt sulla panchina dei Cleveland Cavaliers venerdì scorso e aver conquistato 2 vittorie nelle prime tre partite da capo allenatore, Lue si è visto attribuire questo importante riconoscimento e ha voluto fare dei ringraziamenti speciali: “E’ un tributo a David Blatt, ai giocatori e agli assistenti allenatori che ci hanno portato fino a questo punto. Per me sarà un grande onore rappresentare i Cavs e avere un’opportunità del genere. Sono certo che i miei assistenti siano elettrizzati e che sarà un momento davvero surreale“.
Anche LeBron James si è voluto complimentare con Tyronn Lue: “Ogni volta che la nostra organizzazione riceve un riconoscimento mi fa piacere. Dai giocatori, alla proprietà, al GM e agli allenatori…quando qualcuno che lavora nella nostra franchigia ci conferisce notorietà di questo tipo gli sono grato”. Lo stesso Kevin Love, al centro di alcune voci di mercato, ha scherzato sull’argomento: “Se la merita…in fondo ha vinto il 66% delle partite in carriera, giusto?“.
Siamo piuttosto convinti che in Texas, precisamente a San Antonio, Gregg Popovich non sia elettrizzato come Tyronn Lue. Ecco le dichiarazioni del coach degli Spurs: “A tutti piace l’All Star Game per diverse ragioni. Nel mio caso credo sia una bella sensazione sapere di condividere lo spogliatoio con alcuni dei migliori atleti al mondo. Mi inorgoglisce“.
Ci sarà anche un po’ di Italia sulla panchina della Western Conference visto che Pop, arrivato alla quarta apparizione all’ASG, sarà accompagnato da Ettore Messina, coach della nostra nazionale.