Kevin Durant su Kobe: “La sua carriera è un sogno…”

Rivalità in campo, grandissimi amici fuori. Kevin Durant e Kobe Bryant rappresentano perfettamente tale concetto. Gli Oklahoma City Thunder hanno demolito alla Chesapeake Arena gli ospiti gialloviola, servendogli 40 punti di scarto e figura barbina sul piatto.

Il post partita dei Lakers è stato una sorta di piagnisteo comune, con Byron Scott che ha provato a scuotere il team dichiarandolo “impaurito di affrontare l’avversario”, ricevendo risposta (che critica il modo di giocare dei gialloviola impartita dall’allenatore) dal neo-giocatore NBA che risponde al nome di D’Angelo Russell.

Dall’altra parte, invece, c’era una squadra che ha fatto il suo dovere, con un Durant sotto i riflettori soprattutto dopo la cena tra lui e il black mamba andata in scena nella serata di venerdì. Sui social sono scattate subito le voci di un possibile reclutamento losangelino (molto anticipato) del 24, ma la verità è che i due sono solo molto amici, come già si poteva percepire dalle dichiarazioni di qualche settimana fa. Nel pre-partita, Durantola si è concesso ai microfoni di ESPN:

“E’ un sogno” ha dichiarato KD a proposito delle 20 stagioni di Kobe. “Questo è il tipo di carriera che vuoi intraprendere quando approdi in questa lega. Per un giocatore, finire nel modo in cui sta facendo lui, è una cosa che vorrebbero tutti. E anche se non avesse vinto un campionato o un MVP, bè…avrebbe comunque il merito di aver giocato 20 anni in questa lega. E’ fantastico. Non tante persone possono dire di averlo fatto. E’ una rarità vedere lo stesso giocatore nello stesso team per tutta la carriera? Assolutamente sì. Ci sono ancora alcuni giocatori che sono rimasti con la stessa squadra come Kobe Bryant e Tim Duncan, ed altri che invece si sono dovuti trasferire. Rimanere nella stessa organizzazione quando vinci un titolo rende tutto più semplice e questi ragazzi lo hanno fatto, così come si può dire la stessa cosa di Dirk Nowitzki. E’ bello vedere giocatori vicini alla fine della propria carriera ma ancora in grado di giocare bene col proprio ed unico team.”

Poi i giornalisti han preferito spostare l’argomento sulla cena, chiedendo sia a KD che a Kobe quale siano stati gli argomenti affrontati al ristorante, insieme.

“E’ andata bene” ha detto Durant, sviando praticamente qualsiasi ogni domanda più specifica riguardo al tipo di conversazione avuta a cena. “Abbiamo mangiato bene in un ottimo ristorante”.

“Ottimo” ha risposto in coro Kobe. “Abbiamo parlato di un sacco di cose. Di pallacanestro, della vita… di un sacco di altre cose.”

“Non penso ad altro che non sia una cena tra due ottimi giocatori e due grandi amici” ha infine chiosato coach Byron Scott.

Più chiaro di così…

 

 

 

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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