Andrew Bogut e il rinnovo contrattuale: “Vedremo quest’estate”

Quest’anno Andrew Bogut, centro dei Golden State Warriors, non è in un gran momento, almeno dal punto di vista personale. Il centro australiano, infatti, sta giocando il minor numero di minuti nella sua carriera NBA e il coach pro-tempore Luke Walton gli sta preferendo Festus Ezeli, il quale è più adatto per il basket che viene predicato sulla Baia. Nonostante ciò Bogut non sta prendendo in considerazione l’ipotesi di lasciare la franchigia californiana, anzi.

A tale proposito Andrew Bogut ha rilasciato un’intervista a Sam Amick di USA Today, dichiarando la volontà di continuare a giocare con i campioni NBA in carica:

“Parlerò sicuramente con il management della mia squadra riguardo ad un possibile rinnovo contrattuale. Abbiamo un ottimo rapporto, non c’è alcun tipo di dubbio. Non sono una persona avida, so perfettamente a che punto della mia carriera sono arrivato e mi piacerebbe avere stabilità e rimanere nella stessa città. La situazione qui è eccezionale e, di conseguenza, mi piacerebbe molto poter rimanere.”

La prossima stagione Andrew Bogut entrerà nel suo ultimo anno di contratto da 12,6 milioni di dollari e dunque sarà eleggibile per un’eventuale estensione, anche se non prima del 25 Ottobre del prossimo anno.

I Golden State Warriors, tuttavia, dovranno valutare attentamente tutte le opzioni disponibili. Bogut, malgrado le ottime abilità difensive e la buonissima visione di gioco, è un lungo non di primissimo pelo – l’australiano va per i 32 – e ha una lunga storia di infortuni alle spalle. Probabilmente gli Warriors dovrebbero puntare maggiormente su Festus Ezeli, perché più giovane – è nato nel 1989 -, più atletico, più verticale e con una maggiore abilità di correre il campo rispetto al centro ex-Milwaukee Bucks.

E’ Bogut stesso a riconoscere il potenziale di Ezeli:

“Finalmente Festus sta cominciando ad avere un impatto concreto sui campi NBA. Oramai è pronto a partire stabilmente nello starting five. Deve solo credere maggiormente in se stesso. E’ un ragazzo con la testa sulle spalle, ha l’etica al duro lavoro e ha talento. Io sono qui anche per aiutarlo e per insegnargli alcuni trucchetti del mestiere.”

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Leonardo Donati

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