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Il caso della laurea di Tim Duncan rischia di avere cambiato lo scenario NBA degli ultimi 20 anni. Correva l’anno 1995, Duncan studiava alla Wake Forest University ma le sue innate qualità cestistiche non passarono inosservate agli occhi dei Golden State Warriors, che gli offrirono per la prima volta un contratto. Il caraibico rifiutò perché non si sentiva ancora pronto al grande salto, sentendo la necessità di dover restare ancora al college per lavorare su tecnica e fondamentali. Dodici mesi più tardi, al termine del suo terzo anno universitario, i Warriors si presentarono di nuovo alla sua porta con un contratto in mano, ma anche in questo caso la risposta fu picche: approdando in NBA, infatti, Duncan non avrebbe mantenuto la promessa fatta alla madre prima che questa morisse, ossia terminare gli studi. Nel 1997 Duncan ottenne quindi la laurea in Psicologia, decidendo finalmente di approdare nella National Basketball Association dove i San Antonio Spurs, reduci da una stagione disastrosa, lo accolsero felicemente con la prima scelta al Draft.
