Melo e Kristaps protagonisti del derby vittorioso di NYC

Vincere contro Brooklyn ha da sempre un sapore diverso per i New York Knicks. La scorsa notte la squadra di Manhattan ha sconfitto i rivali per 108-91 e, manco a dirlo, i protagonisti hanno risposto ai nomi di Carmelo Anthony (28 punti) e Kristaps Porzingis (19): 47 punti combinati (16/31 dal campo) e 17 rimbalzi.

Può avere tutti i giornalisti che vuole” ha dichiarato col sorrisone in faccia Melo Anthony a ESPN, vedendo la folla che circondava il giovane lettone nel post-partita. “Questa partita è la prova che quando giochiamo come sappiamo sarà sempre dura per i nostri avversari. Sarà sempre difficile fermare me o fermare Kristaps.”

Il 20enne europeo si è presentato alla partita con 9 doppie-doppie stagionali, alle quali si è aggiunta quella di stanotte, la decima, da 19 punti e 10 rimbalzi: per capire il peso assoluto di questa statistica si deve tenere conto che solo Andre Drummond, Zaza Pachulia e Russell Westbrook ne avevano fatte registrare di più in questo primo mese e mezzo di stagione. Oltre al fatto che Porzingis è diventato il primo giocatore maglia Knicks che ha registrato 10 doppie-doppie nell prime 20 partite in NBA, non accadeva dal 1964. Willis Reed.

“Carmelo è un ottimo tiratore” ha confidato Kristaps nel post-partita. “Quando entra in ritmo tutti gli avversari incentrano le attenzioni su di lui e noi possiamo approfittarne per essere più liberi e tentare tiri facili. La mia crescita e il mio impatto così rumoroso? So che molte persone dubitavano delle mie capacita di rimbalzista, ma quando giocavo in Spagna ero solito essere molto attivo sotto canestro. Forse è (anche) grazie alla mia passione per il gioco che riesco a fare questo. E sicuramente anche perchè gli avversari pensavano di trovarsi davanti un giovane bianco europeo, magro ed impaurito. Ma è tutto quello che non sono. Cerco sempre di giocare aggressivo sfruttando ciò che so fare meglio. Il premio come rookie del mese? I successi individuali per me sono da sempre considerati in modo secondario. E’ un premio, è vero, ma non ti aiuta a vincere le partite.” 

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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