Nate Robinson approda ai Pelicans

Nate Robinson ha raggiunto un accordo coi New Orleans Pelicans sulla base di un contratto annuale al minimo salariale. La notizia è stata riportata da Marc Stein di ESPN.

La franchigia della Louisiana era alla ricerca negli ultimi giorni di un playmaker che potesse uscire dalla panchina, soprattutto dopo l’infortunio alla caviglia di Norris Cole che non rientrerà prima di un mese. Se poi si aggiunge che il play titolare è Jrue Holiday – non ancora al top dopo il lungo stop dell’ultimo anno e mezzo per la frattura della tibia destra – allora la necessità di aggiungere profondità nel backcourt di coach Alvin Gentry diventava impellente.

Così oltre a Robinson, a NOLA arriva anche Bo McCalebb. L’ex giocatore di Montepaschi Siena e Fenerbahçe sbarca nella Crescent City come ulteriore opzione in cabina di regia. La sua aggiunta è contestuale al taglio di Corey Webster, guardia neozelandese che stava svolgendo il training camp coi Pelicans.

L’acquisto di Robinson può rivelarsi un azzardo calcolato per i Pelicans, che si assicurano un elemento discontinuo ma allo stesso tempo capace di piazzare parziali clamorosi con tanti punti in pochi minuti e che soprattutto nel sistema Gentry potrebbe trovare una sua sistemazione ideale con una pallacanestro ad alto ritmo.

Robinson si appresta così ad iniziare la sua ottava avventura nella Lega dopo aver vestito diverse casacche in precedenza. Il prodotto di Washington viene scelto al Draft 2005 con la chiamata assoluta numero 21 dai Phoenix Suns, che lo inseriscono la notte stessa in una trade che porta il folletto di Seattle ai New York Knicks.

Nella Grande Mela rimane fino al febbraio 2010 quando passa ai Boston Celtics, con cui sfiora l’anello arrendendosi solo a gara 7 delle Finals contro i Los Angeles Lakers. Dopo la parentesi bostoniana, Robinson comincia una serie di trasferimenti continui: prima Oklahoma City, poi Golden State, quindi Chicago, fino a che si stabilisce a Denver nell’estate del 2013.

A Mile High City resta fino al febbraio di quest’anno, quando i Nuggets lo scambiano coi Celtics per Jameer Nelson. Il ritorno a Boston dura appena due giorni perché viene tagliato in poco più di 48 ore, allora a marzo Doc Rivers lo chiama a Los Angeles sponda Clippers con un decadale. L’impatto è subito positivo, l’intento è quello di rifirmarlo fino al termine della stagione ma un infortunio costringe i Clipps a virare su altri obiettivi.

Tuttavia Kryptonate, vincitore in carriera di 3 Slam Dunk Contest all’All-Star Weekend (edizioni 2006, 2009 e 2010), vuole lasciarsi alle spalle queste ultime esperienze non troppo positive per mettere al servizio di una squadra giovane ed attrezzata come i Pelicans tutta la sua esperienza e la sua imprevedibilità, che di certo non mancherà d’ora in avanti dalle parti dello Smoothie King Center.

 

Share
Pubblicato da
Simone Domenichetti

Recent Posts

Russell Westbrook operato per due fratture alla mano destra

Nella sua newsletter personale, Russell Westbrook ha annunciato che si sottoporrà a un intervento chirurgico…

fa 1 mese

Mercato NBA, LeBron James non dovrebbe testare la free agency: le novità

LeBron James ha l'opzione di diventare free agent quest'estate, ma sembra che si stia orientando…

fa 1 mese

NBA, FIBA ed Eurolega si incontrano a Ginevra: i punti sul tavolo

Adam Silver vuole velocizzare il processo di espansione in Europa

fa 1 mese

NBA Finals sempre più vicine: cosa aspettarsi dai playoff

Si avvicina il momento clou della stagione

fa 1 mese

NBA, Haliburton eroe di Indiana in questi Playoff: “Io sopravvalutato? Continuate a dirmi così”

Il play di Indiana sta trascinando i Pacers in questo inizio di Playoff NBA

fa 2 mesi

NBA, infortunio per Stephen Curry: ecco i tempi di recupero

L'asso di Golden State dovrà rimanere ai box per un paio di appuntamenti nel secondo…

fa 2 mesi