Gregg Popovich continuerà ad allenare gli Spurs anche dopo il ritiro di Tim Duncan

Il destino di due futuri Hall of Famer come Gregg Popovich e Tim Duncan sarà inesorabilmente legato anche quando due delle icone globali della pallacanestro si ritireranno, dopo aver guidato insieme i San Antonio Spurs alla conquista di ben 5 titoli NBA nel corso degli ultimi due decenni.

Popovich e Duncan, tuttavia, non hanno in programma di camminare insieme verso il “tramonto”. Il coach della franchigia texana ha dichiarato ad ESPN che continuerà ad allenare gli Spurs anche dopo il ritiro del giocatore nativo delle Isole Vergini, come ha promesso a LaMarcus Aldridge:

 

“Quando abbiamo firmato LaMarcus, mi sono dovuto prendere un serio impegno con lui. Aldridge ha scelto di giocare per questa squadra perché ha una grande organizzazione, gli permetterebbe di lottare per l’anello e per la mia presenza sulla panchina. Personalmente non verrò meno a questa promessa e continuerò ad allenare ancora questi ragazzi.”

 

Il 66enne Gregg Popovich si trova nel secondo anno dell’estensione quinquennale firmata precedentemente con gli SpursDuncan, nel frattempo, è nell’ultimo anno del suo contratto ed il ritiro rimane una possibilità molto reale e concreta per il brizzolato veterano che compierà 40 anni il prossimo aprile.

Promesse a parte, ci sono altre ragioni per cui coach Pop rimarrà alla guida dei nero-argento anche nelle prossime stagioni. I San Antonio Spurs hanno a roster due stelle come Kawhi Leonard e LaMarcus Aldridge a cui affidare le chiavi della squadra nel prossimo futuro quando, oltre a Tim Duncan, si ritireranno anche Emanuel Ginobili e Tony Parker. La striscia di 16 stagioni consecutive da almeno 50 vittorie degli Speroni non dovrà terminare dopo l’addio di Duncan, ed il ruolo da traghettatore di Popovich sarà fondamentale per facilitare la transizione quando si ritirerà The Big Fundamental.

Popovich, nonostante ciò, ha ammesso che la prospettiva di allenare una squadra senza il suo trio di fiducia composto da Duncan, Manu Ginobili e Tony Parker sarà molto strano:

 

“Sarà molto triste camminare davanti alla mia panchina e non vedere Timmy, Manu o Tony in campo. Per me loro sono un po’ come una valvola di sicurezza o come un’ancora di salvezza. Mi mancheranno un sacco.”

 

Sicuramente sarà altrettanto strano anche per i tifosi degli Spurs vedere Popovich al comando senza il suo fedele “scudiero” Duncan in campo.

 

 

Share
Pubblicato da
Leonardo Donati

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi