Categorie: Philadelphia 76ers

Joel Embiid di nuovo sotto i ferri: già finita anche la stagione 2015/2016?

Assume sempre più i colori dello psicodramma quello che si sta consumando a Philadelphia e che sta vivendo in prima persona Joel Embiid: dopo le preoccupanti voci trapelate a giugno riguardanti un recupero più lento del previsto dal lungo infortunio al piede che l’ha costretto a saltare l’intera stagione d’esordio, pare ora sicuro che il lungo camerunense debba ricorrere a una seconda operazione, che potrebbe precluderne l’attività agonistica anche nella prossima stagione.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI MERCATO

Le decisione, trapelata sulle pagine del locale Philadelphia Inquirer, sarebbe stata presa dalla franchigia stessa dopo che gli esami di giugno avevano evidenziato problemi sul decorso verso il pieno recupero, mentre Embiid iniziava ormai a correre e a sentirsi bene: pare che tuttora il giocatore non avverta problemi al piede. Ma il responso medico è stato di tutt’altro avviso, e sembra ormai certa l’esigenza di un secondo intervento chirurgico: ancora sconosciuti i tempi di recupero, ma pare molto probabile la perdita di un’ulteriore stagione per il giocatore.

LEGGI TUTTI GLI AFFARI UFFICIALI

Embiid, camerunense che ha iniziato a giocare a basket a soli 16 anni, nell’unica stagione a Kansas aveva mostrato talento e margini di miglioramento tali da prospettarne un eccezionale avvenire tra i pro, tanto da renderlo a lungo prima scelta assoluta “virtuale” nel corso del 2014, in un Draft ritenuto peraltro eccezionale; ma dopo i problemi alla schiena occorsi nella stagione da freshman, pochi giorni prima del Draft 2014 aveva accusato una frattura da stress al piede destro che l’ha costretto all’intervento chirurgico e alla scalata fino alla terza pick, detenuta appunto dai Sixers. Ora il nuovo infortunio e le conseguenti preoccupazioni sul suo futuro: tanto che i Sixers si erano già cautelati, chiamando il centro Jahlil Okafor all’ultimo Draft e acquisendo Jason Thompson e Carl Landry dai Kings per dare ulteriore profondità alla frontline. Sicuramente però il GM Sam Hinkie avrebbe di gran lunga preferito saggiare sul campo le dosi della sua prima scelta di un anno fa.

Share
Pubblicato da
Giacomo Sordo

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi