Infortunio Klay Thompson: è commozione cerebrale

In seguito agli accertamenti degli ultimi giorni, compresi alcuni test neurologici, alla guardia dei Golden State Warriors Klay Thompson è stata diagnosticata una commozione cerebrale.

Lo “Splash Brother” non rientrerà in campo fino alla scomparsa dei sintomi, secondo il rigido protocollo della NBA sullo specifico tema dei traumi alla testa. Thompson verrà valutato giorno per giorno e non ci sono previsioni per il suo rientro.

LEGGI DI PIÙ: La cronaca di Gara 5 fra Golden State e Houston

LEGGI DI PIÙ: Top&Flop delle Finali ad Ovest

L’altro ieri l’agente di Klay, Bill Duffy, aveva escluso la commozione cerebrale, ma evidentemente il suo parere non era qualificato da studi di neurologia. Il timore in casa Warriors è che Thompson non riesca a rientrare in tempo per l’inizio delle Finals.

Lo Star Tribune invece riporta le parole del padre, Mychal Thompson. Quando i giornalisti gli hanno chiesto di descrivere la differenza della condizione di Klay ad un giorno dall’infortunio, il padre ha risposto:

Come l’Antartide dalle giungle del Brasile.

Spinto a parlare in modo meno sibillino, Thompson senior ha dichiarato:

Non sono un dottore, ma se devo dare un parere da profano, bè, allora penso che sarà in campo per le Finals. Sembra migliorare ad ogni ora.

Share
Pubblicato da
Alessandro Bonfante

Recent Posts

NBA, Lillard dopo l’eliminazione Bucks: “Delusione grande. Con Antetokounmpo siamo tutt’altra squadra”

I Bucks hanno pagato a caro prezzo l'infortunio a fine regular season di Antetokounmpo

fa 3 ore

Mercato NBA, i Lakers alla ricerca del nuovo allenatore: i nomi sulla lista

I californiani vaglieranno tutte le opzioni sul mercato

fa 3 ore

Mercato NBA, i Lakers licenziano coach Darvin Ham dopo 2 stagioni

Ham paga la doppia eliminazione ai Playoff contro i Denver Nuggets

fa 3 ore

NBA, i Celtics eliminano Miami e si qualificano per le semifinali di Conference

Larga vittoria in gara 5 per gli uomini in verde

fa 1 giorno