Categorie: Playoffs NBA 2015

Warriors – Rockets, top&flop di gara-5

Anche a Ovest è stata decisa: i Golden State Warriors hanno chiusa la serie contro gli Houston Rockets per 4-1 vincendo gara-5 alla Oralce Arena. Tanti i protagonisti, sia in positivo che in negativo. Ecco i nostri personalissimi TOP&FLOP.

TOP

Klay Thompson: il meno quotato degli Splash Brothers gioca una partita sontuosa in gara-5. Come tutti i Warriors parte maluccio, ma nel secondo quarto sale in cattedra e piazza 13 punti pesantissimi nell’economia della partita. Ariza non riesce a tenerlo, lui lo punisce da tre, da due ed in isolamento. ,Unica pecca, il quarto ed il quinto fallo nel terzo quarto.

Dwight Howard: un inizio scintillante lascia pensare, e sperare, ad una partita decisamente più combattuta. 8 punti, 3 stoppate e 4 rimbalzi nel solo primo quarto. È decisamente l’uomo che prova a tenere a galla i suoi per tutta la partita. Alla fine, con un fallaccio su Iguodala, chiude la sua e issa definitivamente bandiera bianca per i Rockets.

Harrison Barnes: grande assente, o quasi, per tutta la serie in attacco, alla Oralce Arena si fa sentire, eccome se si fa sentire. Attacca con estrema decisione, sfrutta magnificamente due caramelle di Curry chiudendo con due schiacciate da urlo. Se dovesse essere questo anche alle Finals, be’, sarà durissima per LeBron James.

FLOP

James Harden: poco da dire, il barba è mancato tantissimo in questa serie. Tira male, gioca male, perde tantissimi palloni in maniera molto passiva, facilitando tantissimo la corsa degli avversarsi. Davvero troppo poco per l’uomo franchigia di McHale.

Andrew Bogut: l’australiano non è in serata. Non riesce mai a contenere Howard in difesa, e in attacco continua ad avere enormi problemi. Vero che riesce ad essere un fattore ai rimbalzi, però servirà molto di più contro Mozgov e compagnia bella.

Josh Smith: mai in partita. L’ex Atlanta e Detroit non mette mai, o quasi, un canestro da tre, sempre presente invece nelle precedenti partite. La sua assenza si fa sentire tantissimo in casa Rockets, ed anzi gli va bene che Green non sia in serata.

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