Categorie: San Antonio Spurs

Tony Parker nella storia della NBA

Nonostante una stagione di alti e bassi con i San Antonio Spurs che sono nella zona bassa della griglia dei Playoff a Ovest, Tony Parker è riuscito a raggiungere un nuovo record all’interno della NBA. Il francese, infatti, è diventato il terzo giocatore più giovane di sempre a raggiungere quota mille partite giocate nella lega.

Parker ha toccato quota 1000 a 32 anni e 318 giorni, dietro solo a Kevin Garnett (32 anni e 165 giorni) e Kobe Bryant (31 anni e 184 giorni), segnando inoltre il record di vittorie entro le mille partite di 718-282. Il record precedente era di Scottie Pippen e, sebbene Parker abbia fatto segnalare tutte le 1000 presenze con la stessa squadra (solo 17 giocatori come lui), l’ex compagno di MJ ha disputato solo 833 con i Bulls, per poi passare ai Rockets e infine ai Blazers, dove ha raggiunto il record di 715-285 in mille partite giocate.

Tony Parker, durante la sua permanenza agli Spurs ha vinto quattro titoli NBA e un trofeo di MVP delle finals nel 2007, riuscendo a reperire sei convocazioni all’All-Star Game, due presenze nel secondo quintetto NBA, una presenza nel terzo quintetto NBA e una presenza nel Rookie first team del 2002.

Nel suo palmarès annovera anche due titoli di giocatore FIBA dell’anno e una media in carriera di 16.9 punti 2.9 rimbalzi e 5.9 assist a partita.

Come già detto, quest’anno è stato dominato dagli alti e bassi, sia personali che di squadra, determinanti per la leggera caduta di rendimento. La questione però può essere facilmente attribuita agli infortuni che non hanno permesso a Parker di giocare al meglio dato anche il minutaggio ridotto per prevenire ricadute. Parker ha giocato con una media inferiore ai 30 minuti a partita nelle ultime due stagione, dopo aver giocato per più di 30 minuti a gara nelle precedenti 11 annate. Nonostante tutti gli acciacchi dovuti all’età e allo stile di gioco non troppo conservativo, Tony Parker resta uno dei Playmaker più forti e affidabili della lega. Lo attendiamo in zona Playoff, dove tende a diventare piuttosto pericoloso con i suoi cari vecchi amici.

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Pubblicato da
Claudio Silvestro

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