Categorie: Cleveland Cavaliers

James non è soddisfatto:”Ho sbagliato io, sono stato passivo. Ma servono più assists”

I Cavs non stanno andando come previsto. C’è poco da dire, da girarci intorno. Il ritorno di LeBron non ha immediatamente dato i frutti sperati. Difficile sarebbe però stato il contrario. D’altronde, un quintetto con James, Irving e Love, senza dimenticare la “difficile” personalità di Waiters, non può essere fin da subito efficace al 100%.

Ecco così che, su quattro partite, Cleveland ne ha già perse tre. L’ultima contro gli Utah Jazz, con un pazzesco buzzer beater di Hayward.

Sullo strano “andazzo” della squadra, però, il “Re” ha parlato prima del match contro i Jazz, definendo le proprie prestazioni nelle precedenti sconfitte “passive”. “È facile da capire: ho giocato in maniera un po’ troppo passiva. C’è stata solo una partita in cui sono stato aggressivo ed è stata quella che abbiamo vinto. È, a questo punto, la vittoria che dobbiamo raggiungere? Dobbiamo cercare di essere i migliori come insieme o dobbiamo solo vincere una partita? È una cosa sulla quale sto riflettendo da un po’. Non posso però pensare di scendere in campo e prendere 12 tiri.”

Insomma, di certo non si può certo dire che sia il miglior momento dei Cavs. Anche perché i problemi non riguardano soltanto il 23. Ma quest’ultimo con il resto della squadra, in special modo con il suo play e sulla sua gestione gli attacchi. Ecco perché, dopo la brutta sconfitta di martedì contro Portland, LBJ ha avuto modo di “chiacchierare” proprio con Irving negli spogliatoi. Il #2 è poi uscito senza dichiarare alcunché, mentre l’ex Heat qualcosina l’ha detta: “Ci sono delle brutte abitudini, un sacco di cattive abitudine costruite negli ultimi due anni. E quando giochi questo tipo di basket, è chiaro che non puoi andare molto lontano.” Il riferimento è, ovviamente, ai tanti isolamenti di cui vive la squadra e dei pochissimi assists fatti in partita. Nella partita contro i Jazz, il play dei Cavs ha segnato 34 punti e fatto 0 assist in 45 minuti di partita. Inoltre, la squadra ha stabilito il nuovo peggior record di assist in una partita: appena 6, di cui 4 di James. “Siamo felici quando (Irving) segna, mette canestri importanti. Ma non c’è modo di vincere delle partite senza passarsi la palla, senza fare degli assists.”

Dunque, lecito aspettarsi dei cambiamenti. Il buon Kyrie dovrà cominciare a mollare di più la palla, fidandosi maggiormente dei propri compagni. Non che sia solo questo il problema o che sia soltanto Irving il problema, ma se questi dovesse cominciare a tirare di meno e passarla di più, le cose potrebbero cambiare con più rapidità.

Share
Pubblicato da

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi