Tragedia in casa Philadelphia 76ers: è scomparso il fratello minore di Joel Embiid, rookie selezionato all’ultimo Draft con la terza chiamata assoluta. La notizia è giunta dal Camerun, Paese natale del prodotto di Kansas e dove ancora vive il resto della famiglia, ed è stata riportata da parecchi mezzi di informazione statunitensi.
Appena appreso dell’accaduto il coach dei Sixers, Brett Brown, il general manager Sam Hinkie ed il compagno di squadra nonché connazionale, Luc Mbah a Moute, sono tornati in Pennsylvania per star vicino ad Embiid, distrutto dall’evento nefasto che lo ha colpito, come confermato dall’agente del ragazzo, Arn Tellem, in un comunicato stampa.
Le notizie che arrivano sul conto di Arthur, questo il nome del fratello di Embiid, sono frammentarie e confuse, quindi è difficile risalire alla cause che lo hanno portato ad una morte prematura. Tutta l’organizzazione di Philadelphia ha espresso il più profondo cordoglio e vicinanza al proprio giocatore ed alla sua famiglia in questo difficile momento con una nota sul sito ufficiale della franchigia.