Non siamo nemmeno partiti che già si pensa al finale della stagione 2014-2015, quantomeno da un punto di vista di situazioni contrattuali; e stavolta ad essere nell’occhio del ciclone è uno degli Splash Brothers dei Golden State Warriors, ovvero Klay Thompson.
Come ci comunica Sam Mick di USA Today, se Thompson e il front office dei Warriors non riusciranno a trovare un accordo su un’eventuale estensione del contratto entro il 31 Ottobre, il giocatore si troverà ad essere restricted free agent durante la prossima estate; situazione che sia lui che il suo agente, Bill Duffy, vorrebbero assolutamente evitare.
Duffy ha infatti spinto fino ad oggi per un maxi contratto pluriennale, sottolineando come secondo il suo punto di vista, Thompson sia secondo solamente a Bryant, in fase offensiva e soprattutto in fase difensiva, che nel corso delle 3 stagioni che Klay ha all’attivo in NBA, è notevolmente implementata.
Statistcamente parlando, Thompson ha disputato nel 2013-14 il suo miglior campionato, raggiungendo le vetta di 18.4 punti a partita,con il 44.4. per cento dal campo, e un ottimo 41.7 dall’arco, oltre alla già citata capacità di marcare i migliori giocatori perimetrali della lega.
Basterà tutto ciò ad ottenere un contratto da superstar? Non si espone Joe Lacob, azionista di maggioranza della franchgia, che commenta così:
“Amiamo Klay, è chiaramente parte integrante della nostra squadra e del nostro futuro. Mi ricordo di averlo visto giocare per tre stagione al Washington State College, ho pensato che potessere essere una grandissima shooting guard in NBA, così lo abbiamo subito messo nel mirino e siamo stati abili a sceglierlo al draft (del 2011) con l’undicesima chiamata assoluta. Abbiamo scambiato Monta Ellis per lui e , come è risaputo, nonostante molte richieste da altre squadre in questi anni, abbiamo continuato a scommettere sul suo continuo miglioramento. Siamo davvero fieri che lui sia dei Warriors, così come siamo fieri del suo contributo per gli USA in questo mondiale. Sarà un grande anno per Klay, per gli Splash Brothers e per i Golden State Warriors”.
Parole al miele quelle del proprietario per Thompson dunque, che pur non parlando di cifre, fa capire come sia disposto a tenerlo a tutti costi e a lungo; anche perchè suo “fratello” (cestistico), un certo Steph Curry, non la prenderebbe troppo bene…