Categorie: Brooklyn Nets

Deron Williams: “Non mi sento molto a mio agio a New York”

Sono passati ormai quasi 4 anni dal suo passaggio ai Nets, ma dopo la prima stagione in quello che allora era il New Jersey e ora è Brooklyn, la stella di Deron Williams sembra aver smesso di brillare. I problemi fisici del giocatore hanno fatto il paio con la sua (probabile) scarsa voglia di immergersi nella nuova avventura con la maglia delle retine, arrivata dopo lo scambio “punitivo” con cui Utah volle liberarsi di lui dopo il fatale dissidio con il leggendario coach dei Jazz, Jerry Sloan: ma dopo 3 stagioni e mezzo, in cui ha indossato i colori dei Nets, Williams ha ammesso durante un’intervista a Rory Winston di The Resident di non sentirsi un “newyorkese”, e ha anzi ammesso il sollievo di poter lasciare ogni tanto la Grande Mela per rifugiarsi nel suo amato Utah:

“Non voglio mentire. Non mi sento così tanto a mio agio a New York. Sono cresciuto in un appartamento in Texas, dove era facile per esempio mandare i bambini a giocare all’aperto. Qui è tutto molto più difficile. Già solo mandarli a scuola è un incubo. La verità e che amiamo andare via dal trambusto e tornare nello Utah ogni estate. È un sollievo potersi prendere questa pausa. Niente traffico. Niente folla.”

La “critica” alla Big Apple però non finisce qui, con Williams che, chiamato a rispondere alla domanda su quali siano le caratteristiche dei newyorkesi, rifila un’altra stoccata ai suoi temporanei concittadini:

 “I newyorkesi sono tosti. O almeno questo è quello che loro pensano di essere.”

D-Will non risparmia le critiche dunque per una città con cui non sembra sia mai sbocciato l’amore, ma nella quale giocoforza dovrà trascorrere i prossimi 3 anni, visto il contratto che ancora lo lega ai Nets per le prossime 2 stagioni a poco più di $ 40 mln e l’opzione a suo favore per la stagione 2016-2017, che gli frutterebbe altri $ 22.3 mln; e considerando che le prestazioni non sono certo quelle di un All-Star e dunque difficilmente ci sarà la fila per ingaggiarlo, è fuor di dubbio che Deron cercherà di spremere fino all’ultimo dollaro del suo attuale accordo, forse l’ultimo accordo importante della sua carriera. I Nets certo non disdegnerebbero una rinunzia all’opzione da parte della PG, per potere liberare lo spazio salariale giusto per firmare una top star della lega, magari per fare un tentativo nella direzione di Kevin Durant (giusto per citare un nome a caso tra i giocatori che si libereranno durante l’ 2016!); purtroppo però è raro che in NBA si volti le spalle al portafogli, e con ogni probabilità il numero 8 di Brooklyn continuerà a indossare il bianco-nero, cercando magari tra un dollaro e l’altro, di rispolverare il giocatore che era e regalarci ancora qualche grande giocata.

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