Mistero Okafor: sempre rotto, ma pur sempre richiesto

Emeka Okafor è ancora alle prese col lungo recupero dall’operazione all’ernia del disco che lo ha costretto a saltare l’intera annata scorsa e sembra che ne avrà ancora per parecchio tempo: il lungo uscito da Connecticut infatti non rientrerà prima di metà stagione prossima. Lo ha riportato Marc Stein di ESPN.

Eppure, nonostante le tante problematiche fisiche che lo affliggono, rimane uno dei giocatori più seguiti: il lungo ex Washington è sul taccuino di quasi metà dei general manager in giro per la Lega, su tutti spicca l’interessamento dei Cleveland Cavaliers dei nuovi Big Three – James, Love ed Irving – e dei Miami Heat dell’amico Dwyane Wade.

Okafor sarebbe una scommessa a basso costo che potrebbe però pagare grossi dividendi se le condizioni fisiche del nativo di Houston tornassero a normale regime, soprattutto per delle contender che potrebbero firmarlo al minimo contrattuale per le sue qualità di difensore dinamico, oltre che ottimo rimbalzista in entrambe le metà campo ed intimidatore sulle penetrazioni avversarie.