Categorie: Road To Draft

Gli Heat scambiano due scelte per Napier. È un “regalo” a LeBron?

Oltre alle storie legate alle prime scelte di questo Draft gli occhi di buona parte del mondo NBA erano puntati sulla numero 26 dei Miami Heat che, alla luce della prestazione nelle ultime NBA Finals e con la propria stella con un piede nel mercato free agents, avevano bisogno di un giocatore sul quale poter puntare per ricostruire un team di comprimari e convincere LeBron James che a South Beach è possibile tornare a vincere.

Nelle ore precedenti al Draft, il nome di Shabazz Napier, due volte campione NCAA con UCONN e miglior giocatore delle ultime Final Four vinte con gli Huskies, è stato più volte affiancato alla franchigia diretta da Pat Riley, ma il dubbio che altre squadre fossero interessate al talentuoso playmaker è iniziato a sorgere quando il Barclays Center doveva ancora riempirsi del tutto.

Quando con la numero 24 gli Charlotte Hornets, “Yes the Charlotte Hornets” per dirla a là Stern, hanno chiamato il nome di Napier le attenzioni del mondo intero si sono concentrate immediatamente verso gli Heat. Poco dopo la chiamata di Clint Capela per gli Houston Rockets il mondo intero è venuto a conoscenza di due cose. La prima è che gli Heat hanno scambiato le loro due scelte (Hairston, scelto da Charlotte con la 26, e la futura 56) per arrivare a Napier. La seconda è che LeBron James aveva un giocatore preferito in questo Draft.

 

My favorite player in the draft! #Napier

— LeBron James (@KingJames) 27 Giugno 2014

 

Vedendo la reazione di James alla mossa del suo quasi ex general manager non si può certo passare per “complottisti” affermando che Napier sia un “regalo” della dirigenza a colui che potrebbe essere il free agent più richiesto dell’estate e anche se gli Heat negano di averlo consultato prima, durante e dopo il Draft, il sentore è che nell’ambiente fosse ben chiaro cosa sarebbe potuto servire per iniziare a convincere il loro uomo di punta a rimanere.

Sullo spinoso argomento si è insinuato poi anche lo stesso Napier. Alla domanda sul suo rapporto con il leader della squadra, il giovane risponde non senza una buona dose di senso dell’umorismo, assicurando a media e tifosi che ci penserà lui “A reclutare LeBron James, perché rimanga a Miami“.

Shabazz ha continuato la discussione con i media parlando del tweet di James e sottolineando quanto sia speciale ricevere le attenzioni di un gicatore così importante.

È un onore che un ragazzo come lui sia attratto dal mio talento.

A conclusione della conferenza stampa arrivano le parole che più di tutte fanno sperare i tifosi Heat. Riguardo alla possibilità di giocare assieme ai big three,  il rookie playmaker dice: “Sono giocatori che mi metterano in ottime situazioni e io li metterò in altrettante ottime situazioni.”

Le aspettative sul nuovo giocatore dei vice campioni in carica, quindi, sono molto alte e non sarebbe potuto essere altrimenti considerando l’intenzione dei tifosi di non abbandonare le grandi ambizioni alle quali sono stati abituati negli ultimi anni.

 

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