Il proprietario dei San Antonio Spurs, dopo la vittoria di Domenica, si è lasciato un po’ andare. NBA.com riporta un affondo di Peter Holt nei confronti di Phil Jackson, ex-allenatore di Chicago Bulls e Los Angeles Lakers ed ora President of Basketball Operations ai Knicks. Coach Zen in passato ha criticato più volte il primo titolo degli Spurs, nel 1999, ritenendolo frutto di una stagione con l’asterisco, in quanto abbreviata a causa di un lock-out.
Holt, crogiolandosi nell’immediatezza della vittoria del suo quinto campionato da proprietario, ha risposto alla domanda di un giornalista che chiedeva se questo fosse il titolo più dolce di tutti. Holt ha risposto che sì, questo è il più dolce di tutti, anche se la prima vittoria del 1999 sarà sempre speciale… Ma ecco apparire sulle labbra del magnate un sorriso indecifrabile…
Anche se quella fu una stagione accorciata, con l’asterisco, – ha affermato Holt con un ghigno disegnato da un’orecchio all’altro. – Phil, Phil, Phil, Phil, abbiamo giocato tutti lo stesso numero di partite… O no, Phil?
Prontamente qualcuno dei presenti ha ricordato a Holt che Jackson si era ritirato prima dell’inizio di quella stagione, ovvero la prima dopo il secondo three-peat di Jordan con i Bulls.
Oh, sì, è vero… Mmm… -ha aggiunto Holt. – Bè, aveva tagliato la corda!
In effetti, dopo il 1998 i Bulls smantellarono la squadra, con Jordan che sarebbe ricomparso qualche anno dopo ai Wizards e Pippen a cercare fortuna ad Ovest. La fine di un’era. Smantellamento però mai operato dagli Spurs, che dopo essere arrivati sul tetto della NBA nel 2007 hanno continuato a lavorare per tornare a vincere.