Clippers-Thunder, Chris Paul ne fa 32 e guida i suoi alla vittoria per 122-105

Inizia il secondo turno di Playoff anche per Clippers e Thunder che hanno rispettivamente giocato gara 7 del turno precedente contro Warriors e Memphis. Ci si aspettano partite all’ultimo sangue da questa serie, vista anche la sfilza di giocatori che hanno dato molto alla Regular Season e questo inizio di Playoff.

La gara inizia subito su ritmi abbastanza alti, con i Clippers che decidono -non troppo saggiamente- di giocare al di fuori del pitturato, entrando così in uno scontro a fuoco con i Thunder. La squadra di Rivers sembra decisa e mette subito dei tiri da lontano con Redick e Griffin ma, in men che non si dica, Durant e soci entrano in partita e tornano prepotenti in testa con un paio di triple e qualche jumper di Ibaka. Subito si può notare come tanti mismatch siano a favore di Oklahoma City, con Westbrook che è atleticamente straripante in confronto a Paul e con Ibaka e Durant che rendono il campo ‘infinito’ per Griffin e Jordan. Rivers comincia subito a fare i suoi aggiustamenti e gli attacchi dei losangelini sembrano più incisivi e ragionati, con Chris Paul che ricomincia da dove aveva lasciato nel primo turno, mettendo a segno 3 triple nel giro di 2 minuti e chiudendo il primo quarto con un sorprendente 5-5 dall’arco. Clippers avanti 39-25 dopo la prima frazione.

Il secondo quarto ricomincia sulla stessa falsa riga, con i Thunder che non riescono a sfaldare la migliore organizzazione tattica degli avversari che tengono vivo il margine di vantaggio di 15 punti. Durant (10 punti nel primo quarto) e Westbrook (appena 4 punti) non riescono ancora a decollare e attendono il momento giusto per mettersi al lavoro e ridurre lo scarto che fino ad ora li condanna. Le seconde linee dei Clippers riescono a tenere botta ma alcune fiammate del temibile duo avversario rimettono in gioco la squadra in svantaggio: Westbrook comincia a salire di rendimento e arriva al ferro in continuità, Durant aggiunge jumpshot dalla media e i Thunder trovano un momento positivo nonostante lo scarto ancora ampio. Ancora un’inversione di tendenza e i LAC tornano a dominare senza opposizioni, martoriando gli avversari dall’arco e chiudendo il secondo quarto 69-52. Stupefacente 56% dalla linea del tiro da tre per gli ospiti, con Paul che tocca quota 22 (6-6 3pts) all’intervallo.

L’inizio della seconda metà di gioco non lascia presagire nulla di buono per gli Oklahoma City Thunder, con Paul che insiste e martella il canestro avversario arrivando a 27 punti e 7-7 da tre e con i ragazzi di Rivers che sembrano davvero troppo per questa prima gara del secondo turno di Playoff. L’unico che sembra davvero provarci è Russel Westbrook che, a questo punto della partita, porta 23 punti ai suoi con un buon 8-11 dal campo. Anche Ibaka, che aveva iniziato nel giusto modo, è letteralmente scomparso e con Durant che accende e spegne la luce i Thunder fanno davvero tanta fatica. La notizia a 5.02 dalla fine del terzo quarto è che Paul, dopo ben 8 triple consecutive messe a segno, sbaglia la nona. Brooks in chiusura di periodo sfodera l’hack-a-Jordan per cercare di diminuire lo svantaggio: la scelta presa singolarmente funziona in quanto Jordan mette a segno solo un tiro libero degli 8 tentati, ma i Thunder restano nell’abisso a soli 76 punti mentre i Clippers toccano quota 100 già a un minuto abbondante dalla fine della frazione di gioco. Si prospetta un intero quarto di garbage time con gli ospiti che guidano per 104-78.

L’ultimo periodo dell’incontro è, come anticipato, sostanzialmente spazzatura. In questo ambiente Crawford fa letteralmente quello che vuole ma, togliendo le sue giocate, si poteva facilmente abolire questa appendice alla reale gara, forse già finita alla fine del secondo quarto. In campo ci sono le seconde linee e i Thunder continuano a fare fatica anche nella personale sfida tra riserve, galleggiando tra i 20 e i 25 punti di scarto e mostrando uno spettacolo davvero poco interessante. La partita si chiude con il risultato di 122-105, con i Thunder che devono recuperare le forze e tornare in campo con una strategia diversa. Una sconfitta così netta non significa niente in ambito Playoff e lo possono confermare proprio i Clippers che hanno fatto una figura simile al primo turno contro i Warriors.

BOXSCORE

 Clippers

 Thunder