La serie tra Memphis e Okc si è conclusa con il passaggio del turno da parte di quest’ultima dopo aver sudato 7 camicie e 7 gare. La settima è stata senza alcun dubbio la più facile anche a causa dell’assenza di Zach Randolph nelle fila dei Grizzlies che fino a fine primo tempo avevano resistito bene alle offensive dei Thunder per poi sfaldarsi e lasciare completo accesso a Durant & Co. per il turno successivo.
Lo stesso Zach 90 minuti prima dell’appena citata gara 7 ha si è voluto scusare pubblicamente con i compagni per averli lasciati senza condottiero, sottolineando inoltre che la scelta che è stata presa dalla NBA (quella di sospenderlo per una gara) è stata sbagliata:
“Fa male, mi sono scusato con i ragazzi. Mi sento come se li avessi deluso. Sono pervaso da un sacco di pensieri ed emozioni ora come ora. Quando mi sono svegliato la mattina dopo gara 6 non avrei immaginato di poter essere sospeso. Sono triste per questo ed ancora sotto shock. La serie è stata molto fisica, ci sono state un sacco di cose che sono successe sotto i tabelloni, non penso che il mio fosse un pugno, sono cose che succedono ogni volta cercando di bloccare il tuo attaccante. Anche Adams (il giocatore che è stato colpito) vi dirà che non era un pugno. Solo una spinta.”