DeMar accende l’Air Canada Center: gara 2 è dei Raptors.

Dopo la bruciante sconfitta casalinga subita ad opera dei Brooklyn Nets sabato sera in occasione della prima gara della serie PlayOff ci si attendeva una reazione dalla squadra allenata da Dwane Casey. Reazione che è puntualmente arrivata ieri notte e che ha permesso ai Toronto Raptors (calorosamente supportati dai 20.382 tifosi tra cui il sindaco di Toronto Rob Ford) di pareggiare la serie (1-1), che ora si sposta sul fiume Hudson, sponda Barclays Center. I padroni di casa hanno infatti sconfitto la squadra allenata da Jason Kidd per 100-95 anche grazie a una maiuscola prestazione di DeMar DeRozan autore di 30 punti (9 su 21 dal campo, 0 su 2 da tre e 12 su 14 ai liberi). Oltre al numero 10, altri 5 giocatori di Toronto sono andati in double digit. Si tratta di Amir Johnson (16 punti con 8 su 10 dal campo con 9 assist), Jonas Valanciunas in doppia doppia (15 punti con 5 su 9 dal campo e 5 su 7 ai liberi impreziositi da 14 rimbalzi), Kyle Lowry (14 punti con 4 su 11 dal campo, 0 su 2 da tre, 6 su 6 ai liberi e 6 assist) tutti partiti in quintetto. Ottimo contributo anche dalla panchina con Patrick Patterson e Greivis Vasquez rispettivamente con 12 punti (5 su 9 dal campo, 1 su 3 da tre  e 1 su 2 ai liberi impreziositi da 9 rimbalzi) e 11 punti (5 su 10 dal campo, 1 su 4 da tre coronati da 8 assist).

In casa Nets solida prestazione collettiva che ha permesso, anche in questo caso, di mandare a referto 5 giocatori in doppia cifra: Joe Johnson (18 punti con 7 su 13 dal campo, 1 su 4 da tre, 3 su 3 ai liberi), Deron Williams (15 punti con 5 su 15 dal campo, 2 su 6 da tre e 3 su 3 ai liberi e 5 assist), Kevin Garnett (13 punti con 5 su 6 dal campo, 3 su 4 ai liberi), Shaun Livingston (12 punti con 4 su 8 dal campo e 4 su 4 ai liberi). Dalla panchina si è alzato Mirza Teletovic che ha fatto registrare 14 punti (con 5 su 11 dal campo, 3 su 6 da tre e 1 su 2 ai liberi). Da registrare anche il ritorno nelle rotazioni da parte di Andrei Kirilendo in campo – per la gioia della moglie che sabato sera aveva lamentato uno scarso utilizzo del marito – per 20 minuti in cui ha fatto segnalare 4 punti e 3 rimbalzi.

La partita, sempre abbastanza equilibrata, si è decisa negli ultimi istanti dell’ultimo quarto, contando che a 59 secondi dalla fine un gioco da tre punti di Paul Pierce (oggi solo 7 punti per lui) aveva permesso ai Nets di avvicinarsi ai padroni di casa di 2 punti (92 a 90). Non solo, lo stesso Pierce a 25 secondi dalla sirena ha sbagliato un tiro da tre che avrebbe significato il prezioso +1, errore sul quale la partita si è poi sostanzialmente chiusa.

Da segnalare una supremazia fisica dei padroni di casa certificata dai 52 rimbalzi che significano record di rimbalzi nei PlayOff (record precedentemente raggiunto con i 50 rimbalzi di squadra presi in occasione della partita contro i Detroit Pistons nei PlayOff 2002). Nel post partita tanto entusiasmo in casa Toronto i cui tabloid odierni, prendendosi gioco dell’età media avanzata degli avversari, titolano: “Jurasskick Park“.

Prossimo appuntamento, per una serie che, come nelle aspettative, rimane incerta, venerdì sera, al Barclays Center di New York, gara 3.

Giacomo Bertone

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