Che effetto hanno avuto le parole di Barkley sui Pacers? Ecco le risposte.

In seguito alla sconfitta casalinga inflitta dagli Atlanta Hawks agli Indiana Pacers, Charles Barkley aveva speso parole pesanti per i leader della Eastern Conference. “Cani” e “femminucce“, ad esempio. Ne avevamo parlato in un articolo qui.

“Sir” Charles Barkley, ai tempi dei Phoenix Suns

Bob Kravitz, del giornale locale IndyStar, è andato a sentire come l’hanno presa, le “femminucce” [cit.].

Il Coach, Frank Vogel, si è rifiutato di commentare. Scelta condivisibile.

Roy Hibbert ha scelto la via diplomatica.

Barkley mi ha offerto una cena, a New Orleans. Non ho nulla contro di lui. Ognuno ha un’opinione.

Paul George, invece, si è sbilanciato un po’ di più.

Quello è Charles che si comporta da Charles. Non mi sono offeso per quelle parole. Chuck non ha seguito la nostra squadra dall’inizio.

In passato, precisamente nel 2012, i Pacers avevano dovuto sopportare un’altra critica pesante, forse peggiore perchè proveniente dallo stesso Larry Bird: li aveva definiti “Soft. S-o-f-t“, spelling compreso, per essere chiaro.