I tifosi più attenti alle vicende che si svolgono fuori dai campi della NBA, ricorderanno del tentativo di acquisizione dei Sacramento Kings da parte di un gruppo di investitori di Seattle.
Non dovrebbe essere necessario sottolineare che la provenienza di questi imprenditori dalla città del grunge sia un fattore fondamentale: fra gli accordi che hanno portato alla nascita dei Thunder a Oklahoma City si prevede che il nome, i colori e la storia dei (compianti) Supersonics debbano tornare a Seattle, nel caso una franchigia nascesse o si trasferisse in città.
Molte attenzioni e molti i rumors si sono concentrati negli ultimi mesi (e anni): lo stop della lega ad una 31esima franchigia, la possibità di ampliare la NBA in Europa, il trasferimento dei Bucks…
L’ultima chiacchiera circolata raccontava di un cambiamento di obiettivo da parte del suddetto gruppo di investitori, il quale, fallito l’affaire Kings, avrebbe dirottato le proprie mire sul trasferimento a Seattle di una franchigia della NHL, obiettivo giudicato più agevolmente raggiungibile.
Il portavoce del gruppo, Chris Hansen, ha però smentito queste voci, sottolinenando che l’attenzione rimane alla NBA.
Nessuno nel nostro gruppo è interessato ad essere proprietario di maggioranza di una franchigia della NHL. Ed è stato così fin dall’inizio. Ne ho parlato chiaramente con in nostri soci. Penso che se qualcuno ne avesse avuto l’intenzione, sarebbe andato a cercare supporto altrove.
La cosa più importante è la passione per il basket che alimenta il nostro gruppo. Entrare nel mondo dell’hockey solo perchè non siamo ancora riusciti a fare ciò che volevamo in NBA, non sarebbe qualcosa che viene dal cuore, diventerebbe solamente un disservizio per i fans.
Un progetto concreto, presentato per una nuova arena a Seattle, è stato accettato sia dal Consiglio della città, sia da quello della contea, con delle riserve per l’impatto ambientale. Hansen ha affermato che il gruppo punta a superare questi problemi entro l’estate, per essere pronti a portare in città una franchigia, qualora si presentasse l’occasione.