Categorie: News NBA

Addio a Bill Sharman, doppio Hall of Famer

Alle prime luci dell’alba del 25 ottobre 2013 è stato trovato nella sua casa di Redondo Beach, in California, il corpo senza vita di Bill Sharman, ex giocatore e allenatore NBA. Stroncato da un infarto, aveva 87 anni. Sharman è un nome che forse a molti dirà poco, eppure, insieme a due leggende come John Wooden e Lenny Wilkens, fa parte del ristrettissimo club degli eletti alla Hall of Fame sia come giocatore (1976) che come allenatore (2004).

Da giocatore, Sharman milita per quasi tutta la carriera nei grandi Boston Celtics degli anni ’50/’60, andando a formare con Bob Cousy una delle migliori coppie di guardie di ogni epoca e vincendo 4 titoli NBA durante quella dinastia (1957, 1959, 1960, 1961). Ottimo realizzatore, chiude i suoi 11 anni da pro con una media di quasi 18 punti a sera, 8 convocazioni all’All Star Game (MVP nel 1955) e 4 inserimenti nel miglior quintetto NBA, segnalandosi come una delle prime guardie ad andare oltre il 40% dal campo e come eccellente tiratore di liberi (molte stagioni ben al di sopra del 90%, detiene tuttora il record di liberi consecutivi realizzati nei playoff con 56).

Appese le proverbiali scarpe al chiodo, in panchina Sharman fa ancora meglio, vincendo prima un titolo ABA con gli Utah Stars (1971) e l’anno successivo, chiamato a guidare i Lakers di Jerry West e Wilt Chamberlain, mettendo in piedi non solo una cavalcata trionfale verso il primo anello vinto a Los Angeles (1972), ma stabilendo anche il celebre record di 33 vittorie consecutive in stagione, mai più avvicinato. A livello personale, vince il titolo di Coach of the Year sia in ABA (1970) che in NBA (1972). Al di la dei grandissimi risultati personali e di squadra, Sharman è spesso ricordato per aver introdotto nella Lega l’uso del cosiddetto shootaround, la seduta di tiro mattutina il giorno della partita; sembra che ebbe questa geniale trovata, successivamente imitata da ogni coach, per costringere la sua stella Wilt Chamberlain ad alzarsi prima la mattina.

Ovviamente unanime il cordoglio dell’intera NBA, con i Lakers in particolare che con ogni probabilità tributeranno un lungo omaggio al loro ex allenatore a inizio stagione. Tra le tante dichiarazioni di ricordo, significativa quella dell’ormai quasi ex commissioner David Stern:

Sia sul campo come star dei Boston Celtics, sia in panchina come allenatore che guidò i Lakers al primo titolo a Los Angeles, Bill Sharman ha condotto una vita cestistica straordinaria. Ma al di la di ciò, comunque, Bill era un uomo di grande indole e integrità morale. La sua perdita ci colpisce profondamente; a nome della grande famiglia NBA, i nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno alla famiglia di Bill.

Non ci si può che unire al cordoglio di Stern per la perdita di un personaggio di tale levatura, sperando che la terra possa essere lieve per Bill Sharman, che ora, ne siamo sicuri, lassù tornerà a buttar giù Chamberlain dal letto per fargli fare qualche tiro a canestro.

Share
Pubblicato da
Giacomo Sordo

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi