I Sixers sono alla ricerca di una guardia nel mercato dei free agent rimasti liberi per completare il reparto esterni. Il primo nome sul taccuino del general manager Sam Hinkie è quello di Rodrigue Beaubois, 4 stagioni e un anello NBA coi Dallas Mavericks. Il francese ha dimostrato lampi di talento a sprazzi nel suo trascorso alla corte di Mark Cuban ma anche pause troppo lunghe e un rendimento nel complesso altalenante, ma in una squadra come quella di Phila attuale potrebbe ritagliarsi un ruolo da protagonista magari con qualche responsabilità in più di quanto avvenuto finora.
Altro nome che viene accostato ai 76ers negli ultimi giorni è quello di Daniel Gibson, reduce da 7 anni a Cleveland, ovvero sin dalla suo approdo in NBA nel 2006. Il prodotto di Texas è uno dei migliori tiratori sulla piazza e porterebbe alla causa di Philadelphia tanti punti in pochi minuti, anche in uscita dalla panchina per cambiare le partite, un pò sulla falsariga di come era utilizzato ai Cavaliers. Tuttavia il tallone d’Achille di Boobie è sempre stata la continuità nelle prestazioni, così come detto per Beaubois, quella continuità mai raggiunta che in questi anni gli ha impedito di arrivare a traguardi di un certo livello, adeguati al suo talento cestistico.
Oltre a Beaubois e Gibson, che sono i giocatori di cui si vocifera di più negli ambienti Sixers, i rumors di mercato della Lega hanno avvicinato a Philadelphia anche nomi caduti un pò in disgrazia e avanti con l’età, come il veterano Chris Duhon, e personaggi che in una vita precedente facevano la differenza con la palla a spicchi, come Gilbert Arenas, sempre in cerca di un contratto NBA dopo aver chiuso con le armerie. Entrambe queste piste però non hanno trovato riscontri positivi negli insider vicini ai 76ers.
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